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Marcell Jacobs torna spaziale nei 100 metri: corre in 9.92, il suo miglior tempo dopo l’oro di Tokyo

Straordinaria prestazione di Marcell Jacobs nel meeting finlandese di Turku dove ha vinto i 100 metri scendendo sotto la soglia dei 10 secondi. Ha fermato il cronometro in 9.92, secondo uno strepitoso Chituru Ali anche lui con un eccellente 9.96 che gli è valso la miglior prestazione personale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Pazzesco tempo di Marcell Jacobs al meeting di Turku, in Finlandia, tappa del World Continental Tour, appuntamento di livello gold, il secondo circuito internazionale itinerante per importanza. Nella finale dei 100 metri, stampa (con un vento a +1.5) un eccezionale 9.92, scendendo ancora sotto i 10 secondi dopo aver ottenuto un 9.99 in batteria. Si tratta del suo miglior tempo mai ottenuto dai tempi della medaglia d'oro di Tokyo a dimostrazione di una incredibile progressione di forma che fa ben sperare in vista di Parigi 2024. Sotto i 10 anche Chituru Ali che ferma il cronometro con il suo PB in 9.96. Per entrambi un tempo che li porta automaticamente ai Giochi francesi.

La finale dei 100 metri di Jacobs e Ali a Turku

Una prova pazzesca dei due azzurri che hanno dominato la scena imponendosi al primo e al secondo posto della finale dei 100 metri. C'era tantissima attesa dopo le ottime cose mostrare agli Europei di Roma e soprattutto per l'oro di Tokyo era arrivato il momento di suonare il campanello delle presenze ad altissimi livelli. Così è stato: Jacobs ha chiuso in 9.92 prendendosi vittoria e un tempo magnifico che in vista di Parigi promette davvero bene. Ottima anche la prestazione di Ali che aveva corso attorno ai 10 secondi in batteria per poi chiudere dietro al solo connazionale in uno spettacolare 9.96, suo nuovo primato personale. 

La partenza di Chituru Ali è stata decisamente migliore rispetto a quella di Marcell Jacobs: ha preso da subito la testa della gara provando a mantenere un ritmo altissimo, compito che gli è riuscito fino ai 30 metri dal traguardo quando ha dovuto subire il ritorno del connazionale. Sul lanciato si è rivisto un Marcell Jacobs in grado di correre nuovamente ad altissimi livelli, con tempi che lo stanno avvicinando a quello con cui fu capace di vincere la medaglia d’oro a Tokyo 2021.

Le batterie di Jacobs e Chituru Ali, segnali importanti

La giornata dei due azzurri in Finlandia era iniziata sotto ottimi auspici con tempi molto vicini a quelli della finale. Jacobs aveva infatti corso in 9.99 con 1,4 m/s di vento a favore, migliorando di tre centesimi il proprio stagionale, ovvero il crono con cui dieci giorni fa si confermò Campione d’Europa a Roma. Una batteria in cui è apparso correre in totale disinvoltura e scioltezza, in cui si è imposto con ampio margine nei confronti dei canadesi Andre De Grasse (10.15 per il Campione Olimpico dei 200 metri) e Jerome Blake (10.25).

Benissimo anche Chituru Ali nell'altra batteria, col belocista di origini bresciane che è risultato vincitore con il tempo di 10.01, ma con 3,8 m/s di vento favorevole, dunque oltre i limiti per essere vidimato dalla World Athletics. Ma Ali non si è dato per vinto e ha mostrato di poter scendere anche lui sotto i 10, prendendosi di prepotenza un tempo utile per Parigi anche se la qualificazione ai Giochi era già certa per il ranking,

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