Mahuchikh è la prima donna a volare a 2.10 metri nel salto in alto: battuto un record di 37 anni
Yaroslava Mahuchikh è la prima donna a volare a 2.10 metri nel salto in alto. Durante il meeting di Parigi l'atleta ha stabilito il nuovo primato nella specialità, cancellando il record che da 37 anni apparteneva alla bulgara, Stefka Kostadinova. Lo aveva ottenuto ai Campionati del Mondo di Roma nel 1987 portando la misura dell'asticella fino a 2.09, l'impresa dell'ucraina scrive un'altra pagina di storia dello sport internazionale e lancia un messaggio forte e chiaro: è solo un antipasto di quel che può accadere alle Olimpiadi 2024 che tra una ventina di giorni inizieranno nella capitale francese. Dopo la medaglia di bronzo a Tokyo 2020 e il successo ai Mondiali di Budapest dell'anno scorso proverà a infilare al collo il metallo più prezioso ai Giochi.
Mahuchikh aveva un personale di 2.06 metri (quota raggiunta nel 2021) ma nella ‘Ville Lumière' s'è superata: prima ha saltato 2.07 metri poi ha dato tutto per spingersi oltre ogni limite. E ce l'ha fatta al primo tentativo. Con un balzo ha lasciato dietro di sé anche altre protagoniste di ieri e di oggi come la svedese Kajsa Bergqvist o la croata Blanka Vlasic che non hanno mai superato il muro dei 2.08 metri: "Sono molto orgogliosa di regalare questa gioia e questo risultato al mio popolo. È una delle pagine più belle dell'atletica leggera", ha ammesso a caldo la nuova primatista iridata che ha ribadito anche la lotta dei connazionali nella guerra contro la Russia le dia forza. E se Mayer ha versato lacrime amare per l'infortunio nei 110 a ostacoli, quelle della saltatrice dell'Est sono state di gioia pura
La progressione nei salti dell'ucraina: come ha fatto il nuovo record mondiale
Mahuchikh ha avuto nell'australiana Nicola Olyslagers la rivale che le ha dato sì filo da torcere le ha fatto da stimolo per superarsi in gara. Ha iniziato la competizione saltando per la prima volta oltre 1.92 metri. A 1.95 ha avuto bisogno di un paio di tentativi per proseguire salvo superare al primo balzo la misura di 1.98. Olyslagers s'è fermata a 2.03: ci ha provato per 3 volte ma non è riuscita a migliorarsi, per l'ucraina è stato il segnale che era il momento di osare. Per una sbavatura ha fallito 2.07 (un centimetro oltre il suo personale) al primo tentativo poi s'è ripresa alla grande e ha chiesto che l'asticella fosse alzata fino a quel 2.10 che è stato come arrampicarsi in cielo.
L'esecuzione del salto è stata perfetta: Mahuchikh ha fissato gli occhi sull'impalcatura, ripassato velocemente dentro di sé cosa doveva fare per avere stacco ed elasticità tali da superare quella quota che sembrava proibitiva, raddrizzato le gambe ed è partita con una cadenza studiata della falcata fino a volare lassù, dove nessun altra atleta era mai arrivata.