Lynagh eroe di Italia-Scozia, meta all’esordio e genitori emozionati in tribuna: “Potrei ritirarmi”
"Una meta, una vittoria… potrei ritirarmi!". Scherza così Louis Lynagh, il vero eroe della vittoria dell'Italia sulla Scozia al Sei Nazioni 2024, nell'intervista dopo la battaglia dell'Olimpico. Il 24enne è stato subito decisivo e ha aiutato gli Azzurri a tornare alla vittoria in casa nel più famoso torneo della palla ovale dopo più di dieci anni.
Il secondo tempo era iniziato con la meta fulminea di George Horne ma fortunatamente per l’Italia c’è stato un intervento irregolare di Schoeman che ha obbligato l’arbitro ad annullare: Garbisi intravede una copertura non perfetta nella seconda linea di difesa scozzese e calcia rasoterra per Lynagh, che arriva prima di tutti e piazza la meta del 21 a 22. È la sliding doors del match.
Il talentuoso tre-quarti ala degli Harlequins di Londra è figlio d'arte.
Suo padre Michael è stato uno dei più grandi della storia del rugby: campione del mondo con l’Australia nel 1991, ancora oggi miglior marcatore della nazionale dei Wallabies con 911 punti in 72 partite e membro della Hall of Fame del rugby mondiale.
Durante l'intervista realizzata dopo la gara Louis indica verso la tribuna dove erano presenti i genitori, il padre Michael e la madre Isabella, con l'ex rugbista che lo guarda e esulta. Entrambi sono visibilmente emozionati. Louis Lynagh avrebbe potuto rispondere alla convocazione dell’Inghilterra o dell’Australia, invece ha scelto l’Italia.
Per chi non lo ricordasse, Michael Patrick Thomas Lynagh è stato un vero e proprio monumento del rugby australiano e mondiale: mediano d'apertura, vinse la Coppa del Mondo 1991 e militò in Italia nella Benetton Treviso e in Inghilterra nei Saracens di Londra. Vive tra la capitale britannica e la città veneta, città di origine di sua moglie, e alterna alla sua attività di manager a quella di commentatore sportivo per diverse tv inglesi.