L’urlo di Alice Volpi, è semifinale nel fioretto femminile: Arianna Errigo ko nel derby italiano
Alice Volpi si è aggiudicata il derby tutto italiano nel fioretto femminile contro Arianna Errigo e ha battuto 15-7 la compagna di nazionale. Qualificazione per le semifinali e urlo liberatorio dopo essere entrata tra le prime quattro a queste Olimpiadi di Tokyo. La Volpi aveva in precedenza battuto la tedesca Ebert agli ottavi prima di misurarsi proprio con Arianna Errigo. Il tabellone ha voluto che fossero proprio le due azzurre a scontrarsi nel più crudele intreccio previsto all'interno del calendario. La schermitrice di Siena ha battuto così la connazionale 15-7 e si giocherà l'opportunità di medaglia con la campionessa di Rio 2016, Deriglazova. La gara è stata un crescendo di emozioni con le due italiane che si sono sfidate colpo su colpo in un match a dir poco emozionate.
Un confronto partito malissimo per la vice-campionessa olimpica di Londra 2012, Arianna Errigo, rimasta negli spogliatoi e costretta a incassare un parziale di 9-0 dall’avversaria. Un'enormità di punti da scalare poco a poco che però ha portato poi la Errigo a risalire la china fino al 7-11 con sei stoccate di fila che l'hanno rimessa per un attimo in carreggiata. Alice Volpi però a questo punto prova a resistere e poi a sferrare i colpi decisivi che mettono ko la sua avversaria e compagna di nazionale. La Volpi trova i quattro affondi decisivi per staccare il pass per la semifinale, dove troverà proprio Inna Derizaglova. La russa è un avversario temibile dato che è la campionessa uscente.
Al termine della gara è stata proprio Alice Volpi a parlare della gara, della soddisfazione per il passaggio del turno ma anche la delusione per aver eliminato la sua compagna di nazionale: “Mi aspetta la sfida contro Deriglazova: sarà una finale anticipata forse, ma stavolta sono pronta non ho paura di batterla – ha detto prima di parlare della Errigo – Io e Arianna siamo amiche fuori dal campo e abbiamo ancora una gara a squadra da giocare insieme, proveremo a vincerla a tutti i costi“.