Luna Rossa vince la Prada Cup: ora assalto alla Coppa America contro New Zealand
Dopo 21 anni l'Italia della vela torna a giocarsi la Coppa America. Luna Rossa ce l'ha fatta: ha battuto Ineos e si è aggiudicata la Prada Cup, viatico necessario per poter competere ai massimi livelli e sfidare Emirates Team New Zealand. Un sogno che torna a brillare, in una delle competizioni sportive più antiche di sempre e che festeggia i 170 anni d'età. La prossima, sarà la terza volta che un team italiano partecipa alle regate che assegnano Coppa America.
La prima volta è accaduto nel lontano 1992 con il "Moro di Venezia" di Gardini e Cayard, poi la replica è avvenuta nel 2000 con la "Luna Rossa" di Francesco De Angelis. Adesso la sfida si rinnova con quella di Max Sirena che di Coppe ne ha già vinte due ma mai su barca e con equipaggio italiani.
A distanza di quel 2000 in cui si vide per l'ultima volta una regata di Coppa America con imbarcazione italiana, tutto è cambiato. La vela ha mutato aspetto, tecnologie, modi e tempi di stare in acqua. E l'Italia ha dimostrato di essere presente anche in questo straordinario e quasi inaspettato sviluppo, a testa alta, a conferma di quanto di buono ci sia ancora una volta nel Paese dei poeti, dei santi e dei navigatori. Merito in primis di Max Sirena, lo skipper che ha già assaporato in passato il successo massimo in Coppa America, ma mai con i colori italiani.
Il tricolore sventolerà questa volta altissimo. I successi con New Zealand (2017) e Oracle Usa (2010) serviranno come esperienza massima da fornire a tutto l'equipaggio di Luna Rossa, capace di stracciare i britannici di Ineos che nulla hanno potuto nella Prada Cup: 7-1 la vittoria italiana, schiacciante, cone le ultime due regate nella notte che hanno confermato superiorità assoluta.
L'appuntamento con la storia è fissato per la prossima primavera. Luna Rossa sfiderà da vicino il defender e padrone di casa, ad Auckland come 21 anni fa: l' Emirates Team New Zealand. L'avventura avrà inizio dal prossimo 6 marzo per la 36ma edizione della Coppa America di vela. E tutti sperano che la terza, sia la volta buona per incidere il proprio nome sul trofeo più antico del mondo.