Luna Rossa sconfitta a testa alta, INEOS in finale di America’s Cup
Luna Rossa ha dato tutto, reso filo a torcere a INEOS ma alla fine s'è dovuta arrendere all'equipaggio inglese che vince la Louis Vuitton Cup e approda in finale di America's Cup a distanza di 60 anni dall'ultima volta. È finita 7-4, il sogno di Prada Pirelli è svanito. Ancora una volta la partenza s'è rivelata decisiva: Britannia l'ha sfruttata al massimo e nel migliore dei modi, s'è presa la testa della regata e non l'ha più mollata, resistendo agli attacchi più tenaci dell'avversario.
Non è stato un monologo, come accaduto in altri momenti della lunga sfida, perché Luna Rossa ha davvero accarezzato la possibilità di allungare ancora un po' la serie. C'è stato un momento della gara in cui ribaltare l'inerzia sul mare è sembrata impresa possibile: la barca italiana si è avvicinata fino a 20 metri nel corso della terza bolina, ma non è bastato. Nonostante tentativi strenui, effettuare il sorpasso s'è rivelato solo una chimera.
Ben Ainslie aveva sempre qualcosa in più, virava sempre davanti alla prua di Bruni e Spithill. Ha concesso nulla a Prada Pirelli, confermandosi superiore nella cura dei dettagli e nella perfezione tecnico-tattica (come apparso palese nel filotto di successi che ha indirizzato la conquista della Louis Vuitton Cup). E adesso, a partire da sabato 12 ottobre, toccherà a lui contendere la Coppa delle 100 ghinee a Team New Zealand. Lo farà al meglio delle 13 regate.
Francesco Bruni, uno dei timonieri dell'equipaggio italiano, ha avuto parole di orgoglio e di incoraggiamento al termine della regata. "Abbiamo svolto un grande lavoro come squadra – ha ammesso ai microfoni di Sky visibilmente deluso -, sono orgoglioso di quanto fatto e per questo mi sembra giusto dire grazie a tutti. Purtroppo questo è un momento duro per me e per tutto il team perché Non siamo riusciti a portare a termine quel lavoro fatto finora. Luna Rossa tornerà forte".
Gli fa eco Spithill: "Vanno fatti i complimenti a Britannia per la serie straordinaria. Ci avevano dato una barca davvero competitiva, è dura ma questo è lo sport. Ho costruito un rapporto umano con la squadra che va oltre i risultati. Il miglior team ha vinto".