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L’ultima pugile che ha battuto Imane Khelif pubblica un video: “Cosa pensate dopo averlo visto?”

Amy Broadhurst è stata l’ultima a battere Imame Khelif, in occasione della finale mondiale del 2022. E ha pubblicato le fasi finali del match sul proprio account prendendo posizione nella discussione sulla presenza dell’algerina al torneo femminile di boxe a Parigi: “I fatti non dicono il contrario”
A cura di Alessio Pediglieri
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Non accenna a placarsi la discussione attorno alla campionessa algerina di boxe Imane Khelif che ha sconfitto, per abbandono, la nostra Angela Carini, nel torneo olimpico a Parigi per i pesi welter. L'azzurra ha abbandonato il ring dopo solo 45 secondi e a seguito di due violentissimi colpi arrivati in pieno volto. Khelif trova però un'alleata inaspettata in Amy Broadhurst, l'ultima avversaria che l'ha battuta, che pubblica il video del match e difende la presenza della 25enne algerina sul ring olimpico perché i fatti dicono che può starci: "Se poi si accerterà che è un uomo, allora sarà una cosa disgustosa".

La discussione era nata ben prima dell'incontro dell'1 agosto contro Carini e sicuramente non si fermerà, soprattutto se Khelif riuscirà a proseguire nel torneo dove è sempre più la favorita indiscussa non solo per il podio ma anche per l'oro di categoria. Eppure, l'algerina non è imbattibile, a dimostrazione di ciò l'irlandese Amy Broadhurst che ha mostrato le fasi finali della finale mondiale 2022 dove sconfisse Khelif: "Cosa pensate, ora, dopo averlo visto?"

La posizione di Broadhurst nella discussione su Khelif al torneo femminile olimpico di boxe

Un match che Boradhurst ha riproposto nella parte conclusiva e decisiva come a dire che Khelif è tutt'altro che imbattibile e che si può vincere sul ring. Una convinzione che la pugile irlandese difende di fronte ai fatti del momento che indicano che non vi è alcun motivo per cui Khelif non possa partecipare al torneo femminile. E che fa tentennare solamente di fronte a dun pensiero he pubblica poco dopo, nella discussione sotto il video: "Certo, se è un uomo e ciò sarà confermato al 100%, sarò disgustata dal fatto che io fossi sul ring e lo fossero anche molte altre. Un uomo contro una donna è tutt'altro che ok. Ma al momento nessuno sa quali siano i fatti reali".

Chi è Amy Broadhurst, la pugile irlandese che ha battuto Imane Khelif

Amy Sara Broadhurst è una pugile amatoriale britannico-irlandese campionessa mondiale IBA dei pesi welter leggeri, titolo conquistato nel 2022 anno in cui ha vinto anche la medaglia d'oro nella divisione dei pesi leggeri ai Giochi del Commonwealth. Mentre infuriano le polemiche e la discussione sulla presenza alle Olimpiadi di Khefif, Broadhurst è entrata nel dibattito a suo modo, combattendo. La 27enne britannica ha infatti postato sul proprio account il match in cui riuscì a vincere su Khelif: era il 2022 ai Mondiali di Istanbul quando l'irlandese si impose per la medaglia d'oro lasciando all'algerina solo l'argento.

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Gli incontri persi in carriera da Khelif: battuta 9 volte

Boradhurst non è comunque la sola che ha battuto Imane Khelif: Dal 2013 ad oggi, da quando è iniziata la sua carriera, l'algerina ha disputato 46 incontri perdendone 9. I più importanti sono appunto quello contro Amy Broadhurst ai Mondiali 2022, ka anche nel corso del torneo femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020, quando riuscì ad imporsi solo in un match venendo eliminata già ai quarti di finale. Anche in quel caso da un'altra irlandese, Kellie Anne Harrington che poi si involò a vincere la medaglia d’oro.

Khelif torna sul ring a Parigi 2024 il 3 agosto: sfiderà Luca Anna Hamori

Ora, per Khelif in torneo olimpico prosegue, senza alcun indugio o problema da parte del CIO che ha già sottolineato a suo tempo più volte come l'atleta algerina abbia rispettato ogni parametro richiesto per la sua presenza nel torneo femminile di Parigi. Khelif salirà di nuovo sul ring il prossimo 3 agosto per i quarti di finale. Sfiderà la 23enne ungherese Luca Anna Hamori provando a mostrarsi ancora una volta più forte delle sue avversarie e delle polemiche.

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