Luigi Centracchio bronzo ai Mondiali Juniores di Judo nel segno della sorella Maria
La medaglia bronzo è la prima iridata della carriera. Luigi Centracchio l'ha conquistata nella seconda giornata dei Campionati Mondiali Junior di Judo. Gli occhi lucidi per la soddisfazione e l'emozione, l'abbraccio carico d'affetto sono le ultime istantanee di un piazzamento cercato, perso e ripreso quando il percorso di qualificazione era divenuto una montagna difficile da scalare, ottenuto nella categoria fino a 73 kg, riscattando la delusione degli Europei. Al Geopalace di Olbia (in Sardegna) il podio maschile fa il paio con il filotto di medaglie infilate al collo nella prima giornata dalle colleghe judoka.
Il bronzo di Luigi, 19 anni, molisano, ha un valore particolare. Il suo cognome, Centracchio, è come un déjà vu, un flashback che riporta indietro la memoria all'estate scorsa quando, sul tappeto delle Olimpiadi di Tokyo, sua sorella Maria ha strappato lo stesso risultato (categoria 63 kg). "Una vita di sacrifici", disse a caldo l'azzurra che volle subito chiamare la famiglia ricevendo i complimenti dei genitori ("sei forte tesoro, ti vogliamo bene") e il bacio virtuale del compagno in videochiamata ("amore mio…").
Il risultato di oggi ci dà una felicità immensa – ha ammesso Maria Centracchio dopo la prova del fratello, Luigi-. Vincere una medaglia è bello e ripaga per il percorso fatto. So bene quanto sia difficile arrivare in fondo a situazioni come queste e sono davvero molto orgogliosa per questo grande risultato.
La conquista del bronzo s'è rivelata una sorta di cammino a ostacoli molto insidioso. Dopo aver rischiato l'eliminazione al primo turno con l’americano Dominic Rodriguez, Luigi Centracchio ha conquistato la finale di Pool battendo per hansoku make Erzhan Kanatbekov. Ai quarti era stato sconfitto da Adrian Sulca per ippon, ritagliandosi uno spazio nel tabellone dei ripescaggi con due vittorie per hansoku make sul brasiliano Gabriel Falcao e sul francese Joan-Benjamin Gaba (squalificato per tecnica illegale).