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L’UCI “elimina” l’Italia per errore ai Mondiali di ciclismo: la federazione ignora il regolamento

A Glasgow sono iniziati i Campionati del mondo di ciclismo che vedono in pista anche il quartetto azzurro di inseguimento, campione olimpico. Che si è qualificato per la semifinale che vale l’oro, ma non per la Federazione internazionale che ha pubblicato (e poi cancellato) tutt’altro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Giovedì 3 agosto sono iniziati i Campionati del Mondo di ciclismo a Glasgow in una dieci giorno che catalizzerà l'attenzione internazionale delle due ruote su tutte le discipline possibili, calla mountain bike alla pista, alla strada. Uomini e donne, d'elite e under si sfideranno per i titoli iridati con le speranze azzurre legate ancora una volta alla pista. Dove il quartetto azzurro di inseguimento si è subito comportato bene prendendosi il 3° tempo in batteria e accedendo allo scontro diretto per giocarsi la finale, contro la N uoca Zelanda. Tutto secondo copione, ma non per l'UCI, la Federazione internazionale di ciclismo, che sul proprio account ufficiale su X ha pubblicato una mostruosa topica, poi puntualmente cancellata.

"L'Italia non correrà la finale dell'inseguimento a squadre. I campioni olimpici hanno ottenuto solamente il 3° posto, e ora correranno solo per la medaglia di bronzo". Il tutto corredato da emoticon di dispiacere e la medaglietta del 3° posto, con a seguire una fotografia di Ganna, Milan e compagni impegnati nel velodromo di Glasgow. Un errore surreale da parte della UCI, la Federazione internazionale di ciclismo, sfuggita a molti ma non a tutti, tra cui il giornalista danese Mathias Blohm che ha subito rilanciato su X, il tweet incriminato, debitamente cancellato dal social manager dell'UCI.

Certamente, gli azzurri – che arrivano dalla strepitosa medaglia olimpica – non hanno brillato nella loro prova, ma di certo non sono stati eliminati per la corsa all'oro. "Dispiace che proprio l'UCInon abbia sotto controllo il format dei suoi stessi Mondiali" ha ironizzato Blohm che poi ha spiegato la formula corretta: la Danimarca affronterà l'Australia nel primo turno di semifinale, mentre l'Italia affronterà la Nuova Zelanda.

Questo perché l'Italia con un non esaltante 3’50”408 – chiudendo ad oltre 3 secondi e mezzo dai danesi che sono stati i migliori in 3’46”816 – ha preso comunque il 3° tempo utile per entrare nella sfida diretta che varrà l'accesso alla medaglia d'oro. Lamon, Consonni, Milan e Ganna hanno corso ben al di sotto delle aspettative, soprattutto Milan che non ha dato la spinta sperata con il quartetto che si è aggrappato ancora una volta all'insostenibile leggerezza di Ganna, che ha trascinato i compagni in semifinale.

Charlie Tanfield della nazionale britannica a terra dopo il tremendo impatto in pista
Charlie Tanfield della nazionale britannica a terra dopo il tremendo impatto in pista

Un appuntamento in cui mancheranno i campioni uscenti in carica, la nazionale inglese, incredibilmente eliminata in batteria a causa di una rovinosa caduta a soli 40 metri dal traguardo. Pur non dando il massimo, il quartetto di casa stava chiudendo bene la prestazione, con il secondo tempo ad un giro dalla fine, quando sul rettilineo finale Charlie Tanfield è caduto pesantemente col volto: una brutta botta, con il ciclista che ha picchiato il viso ed è scivolato fino a bordo pista rimanendo a terra per qualche istante.

Lo staff medico soccorre l'inglese: si rialzerà con qualche escoriazione e nulla più
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Il 26enne inglese fortunatamente, poo è stato assistito e si è ripreso dopo aver ricevuto cure mediche, riuscendo a lasciare il velodromo sulle proprie gambe: "Dopo la prova di qualificazione all'inseguimento a squadre maschile di questa mattina, Charlie Tanfield è stato immediatamente valutato dal team medico in loco prima di essere portato in ospedale per ulteriori cure", ha spiegato poi il Team britannico. "Auguriamo a Charlie una pronta guarigione e non vediamo l'ora di rivederlo presto in sella. Sfortunatamente, i corridori dell'inseguimento a squadre maschile non avanzeranno nella competizione."

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