Londra, fidanzata con un neonazista: la canottista tedesca Drygalla torna a casa
Nadja Drygalla, canottiera tedesca, ha deciso di lasciare i Giochi Olimpici e rientrare nella sua Rostock. La decisione, che il comitato olimpico tedesco ha subito precisato sia stata “volontaria”, è arrivata dopo le polemiche nei giorni scorsi scoppiate in Germania a causa della scoperta del suo fidanzamento con un neonazista.
E non solo. La rete pubblica tedesca Ard che nei giorni scorsi ha lanciato lo scoop, ha anche mostrato un servizio in cui sostiene che la bionda 23enne (1,75 per 71 chili, fisico da modella), ex-poliziotta, non solo sarebbe solo la fidanzata del leader neonazista di Rostock, ma sarebbe lei stessa un’ardente sostenitrice degli “ideali” del gruppo, che sono l’antisemitismo ed il razzismo, nemmeno troppo nascosti.
Nessuna espulsione, fanno sapere dal comitato olimpico tedesco. La Drygalla, già eliminata dal canottaggio nella categoria otto, non doveva più gareggiare, ma era intenzionata a rimanere a Londra per seguire da spettatrice le gare. Ma ha preferito in seguito a questa polemica tornare in Germania. “Drygalla ci ha confermato di aderire completamente agli ideali olimpici” – ha spiegato il loro portavoce Michael Vesper – “ma ha preferito andarsene per non diventare un peso per tutta la squadra. La sua e' una scelta personale”. Dello stesso parere anche il CIO, che tramite Mark Adams fa sapere che “Non ci sono motivi di preoccupazione o polemica che riguardano questa atleta tedesca. Ho saputo di certe notizie, ma lei non ha fatto nulla di sbagliato durante questi Giochi”.