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Londra 2012, già un record: Suryani partecipa all’ottavo mese di gravidanza

L’atleta della Malaysia ha scoperto di essere incinta a gennaio, prima delle qualificazioni. Il via libero è arrivato all’ultimo minuto: “Ci tenevo troppo”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Olympics - Previews - Day -2

Debutterà solo domenica, ma è già su tutte le prime pagine dei giornali. Stiamo parlando di Nur Suryani, 29enne della Malaysia, che oltre ad essere la prima donna del suo paese a partecipare nella specialità olimpica di tiro a segno, sarà anche quella a partecipare in uno stato avanzato di gravidanza. La donna è infatti all’ottavo mese, e dunque con un pancione che non passa certo inosservato.

“Non posso più aspettare”, ha detto a chi ha cercato di convincerla a non partecipare viste le sue condizioni. La 29enne, già vincitrice di un oro ai giochi del Commonwealth in India nel 2010 nel tiro con la carabina, ha deciso di non perdere quello che rischia di essere l’ultimo treno per le Olimpiadi. Non pochi i problemi per ottenere il via libera dalla propria federazione, ma dopo ripetuti esami è arrivato finalmente anche l'atteso via libera.

“Parlerò con la bimba nel pancione” – ha scherzato Nur Suryani – “e le dirò di non spaventarsi del rumore, che la mamma spara solo qualche colpo e poi torniamo a casa..”. La tiratrice si unirà così alle “storiche” mamme in dolce attesa che avevano partecipato alle Olimpiadi passate, anche se il suo ottavo mese costituisce un record. La prima fu la svedese Magda Julin ad Anversa 1920, mentre in tempi più recenti, si ricordano (alle Olimpiadi invernali) la tedesca Diana Sartor (Torino 2006) e la canadese Kristie Moore (Vancouver 2010), rispettivamente nel pattinaggio artistico, nello skeleton e nel curling.

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