Lo strano messaggio di Balotelli su Conor McGregor: “No alla violenza, altrimenti vi mando lui”
Una voce nel coro di solidarietà. Con uno strano messaggio Mario Balotelli aggiunge la propria al novero dei messaggi di sostegno a corredo del battage mediatico sollevato dall'aggressione a Francesco Facchinetti. Durante la sia vacanza a Roma il lottatore irlandese della MMA (le arti marziali miste), Conor McGregor, non s'è fatto mancare proprio niente: dal lusso alle spese folli fino alla denuncia presa per lesioni personali per aver sferrato un pugno in faccia al disk jockey, cantante, produttore/manager e conduttore televisivo. La testimonianza di Benji Mascolo e sua moglie ha fornito anche i dettagli di quello spiacevole episodio avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa.
"Posso fare tutto", è una delle fresi celebri che spiegano bene come il lato oscuro della forza del fighter rischia di metterlo nei guai quando è fuori dalla gabbia ottagonale. Una vita sul ring, senza temere nulla. Nemmeno il dolore e una caviglia fratturata lo fermò sul ring nella sfida contro Dustin Poirier. La perse ma non si arrese. E da allora sembra avere un'andatura ancora lievemente zoppicante. Ma non diteglielo, potrebbe prenderla male.
Chi lo ha visto (e lo conosce) in azione molto da vicino può raccontarvi del carattere irascibile e delle reazioni furibonde da uomo che non deve chiedere mai. Risse e un assalto al pullman di Khabib Nurmagomedov (l'incontro che li vide di fronte venne ribattezzato la guerra dei mondi) sono alcuni degli esempi: adesso nel novero c'è anche il cazzotto a Facchinetti, che se l'è cavata bene rispetto alla gravità del trauma che avrebbe potuto subire. "È una persona pericolosa", ha ammesso parlando del fighter descritto come una persona che "ha spento il cervello, avrebbe assolito chiunque".
Mario Balotelli s'è schierato a sua difesa, in maniera virtuale, a parole, e con un messaggio condiviso sui social attraverso una story, per certi versi contraddittorio nel tentativo di fare ironia. L'attaccante ora all'Adana Demirspor (club del campionato turco) era in auto assieme a un amico e al fratello Enock quando ha registrato il video-messaggio.
Condanno la violenza in generale, la condanniamo tutti. Assolutamente no alla violenza – taggando Facchinetti – Altrimenti vi mando lui… Scherzi a parte, assolutamente no alla violenza!