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Olimpiadi Tokyo 2020

Lo splendido abbraccio tra la judoka israeliana e quella saudita: “Sono questi i veri valori olimpici”

L’incontro tra l’araba Alqahtani e l’israeliana Hersko dei sedicesimi del torneo olimpico di Judo, nella categoria dei -73 chili, è passato alla storia. Non per il risultato finale, ha vinto Hersko, ma perché alla fine del match sul tatami c’è stato un abbraccio e un saluto che non era affatto scontato tra le due atlete. La federazione internazionale di Judo ha scritto: “Un notevole passo avanti nel segno del rispetto e dell’amicizia a dimostrazione di come lo sport possa andare oltre ogni influenza politica o estranea ai valori olimpici”.
A cura di Alessio Morra
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C'è un incontro di judo che ha conquistato un capitolo importante di queste Olimpiadi di Tokyo, un incontro che non aveva una medaglia in palio, ma molto di più. Perché la sfida degli ottavi di finale tra Raz Hershko e Tahani Alqahtani ha regalato una speranza con una bella immagine di pace, un'immagine giunta dopo i rifiuti di un judoka algerino e di uno sudanese che hanno preferito non combattere contro l'israeliano Tohar Butbul, nella categoria dei -73 chili. Gli applausi reali sono stati pochi, perché pochi sono gli spettatori al Nippon Budokan, ma a livello mondiale ci sarà una standing ovation per Alqahtani e Hersko.

Alqahtani vs Hersko sfida nel torneo di Judo

Alqahtani è entrata in tabellone grazie a una wild card, il sorteggio non è stato favorevole perché nel tabellone riservato alla classe -73 kg ha pescato l'israeliana Hersko nel primo turno. L'incontro è stato in bilico fino all'ultimo. I dubbi si erano accentuati dopo quello che era successo il 27 luglio, quando sono saltati due incontri per la decisione di Fethi Nourine, algerino, che ha dato forfait e non ha voluto sfidare l'avversario israeliano. Poco dopo è arrivata la rinuncia di Mohamed Abdalrasool, atleta del Sudan, che ha abbandonato il tatami. Entrambi volevano evitare di affrontare, ma solo nel turno seguente, Butbul. L'intento di entrambi era chiaro: volevano lanciare un segnale di sostegno forte alla causa palestinese. Il CIO non l'ha presa bene e ha ritirato le credenziali e ha aperto un'inchiesta per violazione delle norme della carta olimpica.

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Il saluto tra le atlete: "Lo sport va oltre"

Alqahtani e Hersko si sono sfidate regolarmente. Ha vinto Raz Hersko, che si è imposta 11-0 nei sedicesimi, l'israeliana è stata poi sconfitta nel turno successivo. Ma al di là della delusione sportiva poco importa Perché le due atlete hanno disputato e vissuto una partita storica. Questo è il comunicato della Federazione Internazionale di Judo: "Il match tra Tahani Alqahtani e Raz Hershko si è svolto regolarmente e rappresenta un notevole passo avanti nel segno del rispetto e dell’amicizia dimostrando come lo sport possa andare oltre ogni influenza politica o estranea ai valori olimpici". 

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