L’Italvolley femminile vince la medaglia d’oro alle Olimpiadi e riscrive la storia! Usa annichiliti
La nazionale femminile italiana di pallavolo riscrive la storia delle Olimpiadi con un'eccezionale medaglia d'oro. 3-0 agli Stati Uniti per la squadra allenata dal totem Julio Velasco che ha sfoderato l'ennesima prestazione superlativa dei Giochi di Parigi. Il medagliere dell'Italia sorride con il podio numero 40, e il 37° giorno consecutivo con una medaglia: un risultato addirittura migliore di Tokyo visto che ci sono stati due ori in più.
L'Italia della pallavolo femminile domina gli USA e conquista una storica medaglia d'oro
Non c'è stata praticamente storia nella finale del torneo olimpico di pallavolo, con l'Italia che ha giocato un match in crescendo annichilendo la nazionale statunitense incapace di trovare contromisure. 25-18, 25-20, 25-17, e per le azzurre che si sono rivelate semplicemente più forti in tutti i fondamentali. Impressionanti le nostre soprattutto a muro e in difesa: in alcuni frangenti sembrava impossibile per le avversarie trovare il pertugio dove inserire il pallone. Divario dunque notevole sul parquet, per una medaglia d'oro sacrosanta che premia l'eccellente percorso delle ragazze di Velasco.
Italia da record, niente da fare per gli USA
Solo applausi dunque per le pallavoliste italiane, con le avversarie che sono sembrate quasi rassegnate. E così mentre negli altoparlanti del palazzetto partivano le note dei Ricchi e Poveri, ecco la festa azzurra con tanti sorrisi e lacrime. Una gioia incontenibile per un gruppo che si è spinto oltre ogni rosea aspettativa. Basti pensare che finora questo gruppo si era spinto fino ai quarti delle Olimpiadi.
La rivincita di Julio Velasco, medaglia d'oro alle Olimpiadi
Una rivincita anche per Julio Velasco che conquista quell'oro sfumato in extremis alla guida della nazionale maschile ad Atlanta. Applausi per un coach capace di riassettare un gruppo che si era scoperto tutt'altro che solido dopo la gestione precedente, anche a causa delle inutili polemiche per il caso Egonu. Quella Egonu che ha chiuso la finale con 22 punti. Ma ora tutto è questo è solo il passato, perché per questo gruppo è solo il momento di festeggiare.