L’Italia vince ancora ai Mondiali di rugby, ko pure l’Uruguay: ora le sfide con All Blacks e Francia
Con una splendida prova, soprattutto nel secondo tempo, l'Italia batte l'Uruguay e ottiene il secondo successo dei Mondiali di Rugby 2023. Gli Azzurri nella ripresa hanno cambiato marcia e non hanno concesso nemmeno un punto ai sudamericani. Ma ora arriva il difficile. Perché le prossime sfide sono contro Nuova Zelanda e Francia. Il 38-17 porta l'Italia a 10 punti e al comando del girone.
Dopo aver battuto 52-8 la Namibia gli Azzurri scendono in campo contro l'Uruguay e lo fanno con in campo due coppie di fratelli i Garbisi e i Cannone. La formazione schierata è: Capuozzo; Pani, Brex, P. Garbisi, Ioane; Allan, A. Garbisi; L. Cannone, Lamaro, Negri; Ruzza, N. Cannone; Riccione, Nicotera, Fischetti. L'Uruguay è un avversario, sulla carta ostico, che è riuscito a conquistare le copertine più per la birra bevuta negli spogliatoi con il presidente francese Macron che per il risultato sul campo.
L'uruguagio Etcheverry sbaglia subito un calcio di punizione, poi è l'Italia a spingere e dopo pochi minuti è 7-0, grazie a una splendida meta di Pani, confermata da un Tmo review. Poi il calcio di Allan che è perfetto, altri due punti. E buon margine per gli Azzurri. Freitas subisce un colpo al naso e lascia il campo per qualche minuto. La partita è tattica e il punteggio rimane lo stesso molto a lungo. Etcheverry ha un'altra chance su punizione, ma i pali non li trova.
L'Uruguay continua a spingere e trova il pari. Il 7-7 è prodotto da una meta seguita a una touche e poi ai due punti prodotti da Etcheverry, che stavolta i pali li ha visti bene. Il problema per l'Italia però è un altro. Perché l'arbitro rifila una duplice espulsione a tempo agli Azzurri che perdono uno dei fratelli Cannone e Fischetti, fuori per cinque minuti.
Il doppio vantaggio numerico favorisce gli uruguaiani che vanno a meta con Freitas e poi ottengono altri due punti con Etcheverry, che da posizione impossibile realizza una punizione, il punteggio diventa 14-7 per l'Uruguay. Etcheverry con un drop magnifico nel recupero del primo tempo porta la Celeste sul 17-7, che è il risultato all'intervallo.
Nella ripresa il giallo è per Vilaseca, che rischia pure il rosso. Nicotera va a metà, ma non è valida. Ma è solo questione di tempo. Perché Labaro realizza una fantastica meta e con il successivo calcio il gap si riduce, 14-17. Poi c'è un'altra stupenda meta di Ioane, che porta l'Italia sul 19-17. Sorpasso. Poi li centrati, vantaggio che aumenta e partita che si spacca in due.
Cannone realizza un'altra meta, lo fa in modo potente, i due punti prodotti da Allen portano a un vantaggio di 11 punti (28-17) e un parziale di 21 a 0 nella ripresa. Dopo i cambi per entrambe le squadre l'indirizzo del match non cambia. Brex si unisce all'elenco dei rugbisti italiani a metà ed è 33-17. Il divario aumenta quando il punteggio diventa al 38-17.
L'Italia bada a non subire altri punti e grazie al gran numero di mete guadagna il punto extra balzando così al comando del girone. Tra nove giorni c'è la Nuova Zelanda, poi la Francia. Serve un'impresa per superare il girone.