L’Italia maschile della Ginnastica Artistica alle Olimpiadi dopo 12 anni: lacrime di gioia in pedana
![Le lacrime di Bartolini dopo la certezza della qualificazione in finale ai Mondiali e alle Olimpiadi.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2023/10/ginnastica-italia-maschile-mondiali-olimpiadi-1200x675.jpg)
Yumin Abbadini, Lorenzo Casali, Matteo Levantesi, Mario Macchiati e Nicola Bartolini sono i ragazzi della nazionale azzurra che hanno fatto l'impresa: portare la squadra maschile di ginnastica artistica alle Olimpiadi 12 anni dopo l'ultima volta (nel 2012, a Londra).
A Parigi 2024 ci saranno, la conferma è arrivata grazie al punteggio di 248.796 che è valso il sesto posto assoluto alle spalle di Giappone, Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Germania. Un traguardo raggiunto con lavoro e sacrificio, sottolineati dalle lacrime per la gioia e per l'emozione che hanno colmato (anche) le delusioni patite per aver fallito (male) Rio 2016 e poi Tokyo 2020 (per una questione di decimi).
![La gioia di Bartolini si scioglie nell'emozione e nelle lacrime a fine gara.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2023/10/bartolini-ginnastica.jpg)
Non è finita. L'esito della prestazione in terra belga ha che un altro valore e può portare in bacheca un trionfo iridato bellissimo, in crescendo. Martedì sera, ad Anversa (in Belgio) possono rendere eccezionale un risultato che è già grande rilievo vincendo anche la finale mondiale.
Una mossa alla volta, un passo dietro l'altro scandito da precisione quasi meccanica. È così che l'Italia è riuscita a ottenere anzitutto la qualificazione all'edizione francese dei Giochi inserendo il proprio nome in calce alla lista delle formazioni più in vista nel turno preliminare.
"Abbiamo coronato un sogno – le parole di Nicola Bartolini al sito ufficiale della Federginnastica subito dopo la gara –. L’Italia torna finalmente ai Giochi . È stato difficile, sono stati superati momenti complicati, ma negli ultimi due anni abbiamo avuto una crescita esponenziale, sia a livello individuale sia di team. Giuseppe Cocciaro (direttore tecnico, ndr) e tutta la Federazione ci hanno messo nelle condizioni migliori per affrontare questo cammino".
Il bicchiere è mezzo pieno, non resta che riempirlo fino all'orlo dando tutto anche nelle finali in programma martedì. "Nel 2022 a Liverpool sfiorammo il podio, lo spirito sarà più leggero ma punteremo comunque al massimo".
L'Italia ha chiuso sesta con il punteggio di 248.796, per quel che s'è visto sognare è lecito dopo il quarto dell'anno scorso pur nella consapevolezza di avversari fortissimi. La pedana racconta che l'Italia della'Artistica maschile qualifica due azzurri tra i 24 della finale all around individuale – si tratta di Abbadini con 82.532 e Lorenzo Casali con 82.065 – e mette piede anche nella final eight alle parallele pari con Matteo Levantesi (14.833).