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L’incredibile sequenza di problemi e guasti di Luna Rossa in Luis Vuitton Cup: non è solo sfortuna

Il carrello della randa rotto, il software che va in tilt, il foil che non risponde, le stecche che si spezzano: una serie di contrattempi che hanno costretto Luna Rossa spesso a inseguire e a reagire durante la Louis Vuitton Cup. E non sempre figli del caso o della mala sorte.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Louis Vuitton Cup 2024 sta regalando emozioni fortissime dopo le regate preliminari, i round robin tra gli sfidanti e l'attale serie finale tra INEOS Britannia e Luna Rossa. Con l'equipaggio italiano sempre protagonista nel bene e nel male: imprendibile in acqua, ha però dovuto subire una serie impressionante di problemi e contrattempi tecnici contro cui ha dovuto combattere. Causati non solo dalla sfortuna.

Una Luna Rossa più forte di tutto e di tutti? Sembrerebbe proprio così vedendo la serie di finale di Louis Vuitton Cup che nella giornata di martedì 1 ottobre ha regalato ulteriori fortissime emozioni. Team Prada assoluto protagonista, soprattutto per l'incidente nautico provocato da un problema tecnico che ha rischiato di compromettere tutto. L'ennesimo contrattempo che evidenzia come l'AC75 italiano sia evidentemente messo sotto pressione maggiormente rispetto agli altri, pagando a caro prezzo sollecitazioni e sforzi al massimo. Un aspetto di non secondario conto perché senza i problemi avuti, Luna Rossa si sarebbe presa il primo posto nei round robin e starebbe governando questa serie finale contro INEOS.

Tutti i problemi strutturali e tecnici di Luna Rossa

In acqua, durante le regate, Luna Rossa ha mostrato e dimostrato di essere a dir poco perfetta, se non imbattibile. L'ultimo esempio è arrivato martedì 1 ottobre nella seconda regata di giornata quando ha regatato – e stravinto su INEOS – con decine di nastri adesivi sullo scafo a "tamponare" i danni procurati per l'impatto terribile nella regata precedente, in cui ha perso dei pannelli che isolavano l'impianto elettrico. A parità di condizioni, Team Prada ha la barca più performante, con o senza vento, dettando spesso legge e regalando successi ed entusiasmo in gara. Ma sta facendo i conti anche con una serie di problematiche che evidenziano come l'imbarcazione, tirata sempre al limite, a volte non regga le sollecitazioni cui è sottoposta.

Il guasto al software

Il primo contrattempo contro cui il Team Prada ha dovuto combattere risale allo scorso 10 settembre. Durante l'ultima giornata di regate della prima fase della Louis Vuitton Cup ha dovuto affrontare un guasto elettrico che ha impedito all’imbarcazione italiana di prendere parte alla regata contro Alinghi – e dunque, squalificata – costringendo l'equipaggio allo spareggio per il primo posto (perso) contro INEOS Britannia. Tutto causato da un problema al software a bordo che ha impedito la navigazione qualche istante prima della partenza: un difetto di fabbrica che è risultato decisivo e che ha messo nei guai Luna Rossa che – a conti fatti – ha perso il 1° posto in classifica.

Il carrello della randa spaccato

Il 18 settembre altro guaio, ancor più grave e problematico contro cui Luna Rossa deve lottare: si sradica in regata il carrello della randa. Avviene durante la serie di semifinale contro American Magic, nel 7° confronto con gli statunitensi che si portano a ridosso, sul 4-3 mettendo in difficoltà ancora una volta l'equipaggio italiano. Luna Rossa, che stava viaggiando con un centinaio di metri di vantaggio prende letteralmente il volo all'improvviso per planare pesantemente in acqua in un crash irrecuperabile: carrello rotto, impossibile poter navigare.

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Le stecche rotte sulla randa

Siamo al 29 settembre, all'inizio della serie finale contro INEOS quando gli inglesi si portano sul 2-1 senza regatare: Luna Rossa ha rotto una delle stecche della randa bucando la vela, impossibile aggiustarla in tempo e poter scendere in acqua. Anche in questo caso, squalifica e punto ai britannici che si portano senza fatica sul 2-1. Un incidente strutturale causato dalle condizioni al limite del vento a Barcellona con raffiche che superano i 21 nodi: poco prima del countdown del pre-partenza, l'incidente che obbliga alla resa, prima del pronto riscatto per il 2-2 nella regata successiva.

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Il foil destro in disarmo e i problemi elettrici

Siamo arrivati all'1 ottobre, sempre durante la serie di finale di Louis Vuitton Cup. Nella prima regata di giornata Luna Rossa scatta in testa ma subito dopo il primo gate, si inabissa pericolosamente con la prua: il foil di destra va in tilt, non lo si riesce ad armare e l'AC75 impatta violentemente a tal punto da perdere i pannelli dallo scafo con l'acqua che entra nell'impianto elettrico: saltano i dispositivi di navigazione, così arriva il ritiro e la squalifica con INEOS che allunga sul 4-3.

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Poi, la magia: in mezz'ora, lo short team si inventa una riparazione alla vecchia maniera con i nastri adesivi. Luna Rossa regata e strappa il 4-4 agli inglesi, dimostrando che a parità di condizioni in acqua non ce n'è per nessuno.

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