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L’hockey non dimentica la morte di Adam Johnson: lacrime, commozione e standing ovation da brividi

In memoria di Adam Johnson ucciso accidentalmente dal pattino di un avversario durante un partita, i Nottingham Panthers hanno voluto celebrarne il ricordo con una serata emozionante. Dove al 47° minuto, 10 mila persone hanno scandito il nome dello sfortunato giocatore.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'hockey su ghiaccio inglese non ha dimenticato la morte tragica e assurda di Adam Johnson, sgozzato accidentalmente da un pattino avversario, che gli ha reciso la carotide senza lasciargli scampo. Un dramma che ha gettato il mondo dell'hockey nel panico per altre possibili tragedie con i compagni di squadra dei Nottingham Panthers che hanno voluto onorare la memoria del n.47 con un commovente omaggio, supportati da uno straordinario pubblico sugli spalti.

Di Adam Johnson molti ricorderanno la sconvolgente morte avvenuta sul ghiaccio, la disperata e inutile corsa verso l'ospedale, lo sconforto di amici, familiari e della fidanzata prossima alle nozze. Ma nessun appassionato di hockey dimenticherà anche le gesta sportive di un giocatore di primo livello nel panorama britannico e ciò che è andato in scena nella prima partita dalla sua tragica morte da parte dei Nottingham Panthers è stato emozionante e commovente.

Sabato 18 novembre, i Panthers sono scesi sul ghiaccio alla Motorpoint Arena per organizzare una partita commemorativa e per "celebrare la vita di Adam e la persona straordinaria che era". Un evento al quale hanno voluto partecipare migliaia di tifosi assiepati sugli spalti. Prima della partita si è tenuto un caloroso omaggio a Johnson: tutta la squadra si è raccolta attorno al cerchio a centro pista seguendo con le lacrime agli occhi la cerimonia organizzata dalla società in onore al giocatore scomparso.

Un clima surreale che poi si è ripresentato al 47° minuto, a rappresentanza del numero che Johnson indossava quando giocava: i 10.000 spettatori all'interno del palazzetto si sono alzati per applaudire , fermando di fatto la partita e scandendo il nome del giocatore per oltre un minuto. Una scena da brividi in cui i tifosi hanno cantato il nome di Johnson e ha applaudito mentre entrambe le squadre hanno quindi formato un cerchio attorno alla linea di metà campo con i giocatori  che hanno sbattuto ripetutamente i loro bastoni contro il ghiaccio. Segno di tributo e rispetto per il mondo dell'hockey.

Mentre si consumava l'ultimo atto a ricordo di Johnson, una grande scritta sul tabellone luminoso, sopra la pista, proclamava un enorme "Forever Our 47". Così, la gara contro il Manchester Storm si è trasformata in una semplice amichevole che non conterà ai fini del risultato (4-4) delle squadre dell'Elite Ice Hockey League. Intanto i Panthers hanno confermato che ritireranno la maglia numero 47 in segno di rispetto nei confronti di Johnson: "Siamo onorati di annunciare che ritireremo la maglia numero 47 di Adam Johnson", hanno scritto. "Per sempre il nostro 47."

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