L’ex giocatore di football americano Tiger Bech ucciso nell’attacco terroristico di New Orleans
Il mondo del football americano è in lutto dopo la tragic conferma dell'uccisione di Tiger Bech avvenuta a seguito dell'attacco terroristico che ha sconvolto New Orleans in cui si sono registrate 15 vittime e 30 feriti. L'ex giocatore aveva sollo 28 anni, è stato investito dal camioncino elettrico Ford F-150 noleggiato dall'autore della strage, Shamsud-Din Jabbar, come ha confermato sui social il fratello minore – anch'egli giocatore di football – Jack.
La conferma dell'uccisione di Tiger Bech arriva dal fratello sui social
Jack Bech, il fratello minore di Tiger, ha espresso il suo dolore sul social network X, confermandone la scomparsa nella tarda serata dell'1 gennaio: "Ti amerò per sempre, fratello! Mi hai ispirato ogni giorno, ora puoi stare con me in ogni momento. Porto questa T della famiglia, non preoccuparti. Questa è per noi" ha riportato sui social ri-postando una news ufficiale sulle vittime dell'attentato.
Chi era Tiger Vech, l'ex giocatore di football tra le 15 vittime dell'attentato
Tiger Bech era ben noto nel mondo del football americano per i suoi successi sportivi: è stato borsista a Princeton dove si è laureato nel 2021, iniziando una ottima carriera come ricevitore, con in totale 53 ricezioni per 825 yard e tre touchdown. Nel 2023 la scelta di abbandonare l'avventura sportiva, iniziando a lavorare come trader presso la società Seaport Global con sede a New York ma seguendo da vicino quella del fratello minore, Jack oggi wide receiver della TCU Horned Frogs.
La tragedia il mattino di Capodanno: terrorista ucciso dalle forze di polizia
Il tragico attentato è avvenuto in Bourbon Street, nel quartiere francese di New Orleans, intorno alle 3:15 del mattino di Capodanno. Un camion si è schiantato sulla folla e il suo conducente, identificato come Shamsud-Din Jabbar, ha iniziato a sparare dopo essere sceso dal veicolo. L'FBI ha confermato che Jabbar portava la bandiera dello Stato Islamico (ISIS) e aveva preparato esplosivi improvvisati all'interno del mezzo, dove nascondeva anche una pistola e un fucile semiautomatico AR. Le autorità hanno ucciso l'aggressore sul posto e hanno classificato gli eventi come un atto terroristico che ha comunque procurato 15 morti e ben 30 persone ferite.
Il cordoglio dei Pelicans New Orleans per la propria comunità devastata dalla tragedia
Il cordoglio per la strage ha coinvolto l'intero mondo sportivo americano, culminato con il dolore espresso dai Pelicans di New Orleans, franchigia di NBA, devastati dalla notizia che li ha raggiunti mentre erano in viaggio per Miami dove, a incontro terminato, hanno comunque voluto rendere omaggio alle vittime in campo e poi sui social manifestando la propria vicinanza alla comunità devastata dalla tragedia. Fortunatamente, per molti di loro che avevano amici, familiari e parenti in città nessuno è stato coinvolto.
