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L’ex campione del mondo Don Curry ha l’encefalopatia traumatica, l’appello del figlio: “Aiutateci”

Il figlio dell’ex campione del mondo dei pesi welter e superwelter Don Curry ha lanciato un appello per chiedere aiuto. Al 63enne pugile è stata diagnosticata l’encefalopatia traumatica, una patologia degenerativa del cervello: “Questa condizione ha causato problemi di giudizio, ragionamento, memoria e comportamento, tra cui uno scarso controllo degli impulsi. Stiamo cercando una struttura specializzata, idealmente una che funzioni gratuitamente”.
A cura di Paolo Fiorenza
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L'ex campione del mondo di boxe Donald Curry, all'epoca d'oro soprannominato il Cobra per la ‘velenosità' dei suoi colpi del tutto inattesi per l'avversario, sta perdendo sempre più le sue capacità mentali a causa del deterioramento cerebrale provocato dai tanti pugni ricevuti in carriera: encefalopatia traumatica è la terribile diagnosi di una patologia degenerativa purtroppo irreversibile, che colpisce molti atleti sottoposti a ripetuti traumi alla testa, come i pugili ma anche i giocatori di rugby o football americano. Il 63enne ha bisogno di assistenza specializzata, in una situazione che sta diventando ingestibile, come fa sapere al mondo il figlio Donovan in un toccante appello per chiedere aiuto.

L'appello del figlio di Don Curry: "Cerchiamo una struttura specializzata, che funzioni gratuitamente"

"Mi sto rivolgendo alla comunità pugilistica per chiedere aiuto nella ricerca di una struttura sanitaria a lungo termine per mio padre – ha scritto il figlio di Don Curry sui social – Qualche anno fa, con l'aiuto di Chuck Williams (un altro ex pugile, ndr), mio ​​padre si è sottoposto a una scansione cerebrale presso il Lou Ruvo Center for Brain Health, dove gli è stata diagnosticata ufficialmente la sindrome da encefalopatia traumatica. Questa condizione ha causato problemi di giudizio, ragionamento, memoria e comportamento, tra cui uno scarso controllo degli impulsi".

Don Curry ai bei tempi, sul pantaloncino il simbolo del Cobra, il suo soprannome
Don Curry ai bei tempi, sul pantaloncino il simbolo del Cobra, il suo soprannome

"Per un certo periodo è stato accudito in una straordinaria struttura della chiesa di Fort Worth, grazie al sostegno del suo ex allenatore, Paul Reyes, recentemente scomparso – ha continuato Donovan Curry – Tuttavia, a causa di episodi di litigi e infrazioni alle regole, mio ​​padre ha dovuto andarsene. Attualmente alloggia in un hotel a Fort Worth. Stiamo cercando una struttura specializzata in pazienti con patologie simili a quelle di mio padre, idealmente una che funzioni gratuitamente. Se conoscete risorse, strutture o organizzazioni che potrebbero aiutarci, non esitate a contattarci. Grazie per il tempo e il supporto che ci avete dedicato in questo momento difficile".

Chi è Don Curry, una delle leggende della boxe degli anni '80

Nel corso della sua carriera Don Curry – che ha attraversato l'epoca d'oro del pugilato negli anni '80, con gente come Hagler, Hearns e Leonard che infiammava le arene – ha detenuto i titoli dei pesi welter e superwelter, battendo tra gli altri i nostri Nino La Rocca e Ganfranco Rosi. Il suo ultimo combattimento risale al 1997, quando perse contro Emmett Linton e si ritirò con un record di 34 vittorie (25 KO) e 6 sconfitte. Nel 2019 il Cobra ha avuto l'onore di essere inserito nella Hall of Fame della boxe a suggello della sua straordinaria carriera, adesso sta combattendo contro un avversario che non si può mettere al tappeto.

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