L’emozione di Dell’Aquila, occhi sgranati davanti alla medaglia d’oro: “Non ci credo”
Vito Dell'Aquila ha regalato all'Italia la prima medaglia d'oro di queste Olimpiadi di Tokyo. Nella finale di taekwondo, l'atleta di Mesagne, è riuscito a battere il tunisino Mohamed Jendoub che è stato un avversario ostico fino alla fine prima della rimonta dell'azzurro che è riuscito a conquistare il meritato titolo. Un'esplosione di gioia per lui, che a 20 anni è riuscito a conquistare una medaglia d'oro attesa da ben 9 anni dopo Carlo Molfetta che così come lui è proprio di Mesagne in provincia di Brindisi.
La gioia del suo allenatore ma anche l'emozione dello stesso Vito Dell'Aquila ha fatto da cornice alla premiazione finale in cui l'atleta pugliese non è riuscito a nascondere lo stupore. Dopo essersi messo al collo la medaglia, l'ha guardata attentamente per qualche secondo davanti al suo allenatore che era lì ad assistere alla scena, e ha poi detto: "Non ci credo". L'ha sognata Vito quella medaglia e dopo l'ha baciata guardandola sgranando gli occhi. Un successo che entra di diritto nella storia dello sport italiano.
La dedica speciale al nonno dopo la vittoria: "Mi guardava da lassù"
Vito Dell'Aquila ha conquistato la sua medaglia d'oro dopo un percorso lineare, senza sbavature. Sul quadrato della Makuhari Messe Hall ha primo vinto con un netto 26-13 contro l'ungherese Salim, poi si è ripetuto con il 37-17 inflitto al thailandese Sawekwiharee e infine la semifinale contro l'argentino Guzman. Poi il successo in finale con la conquista della medaglia d'oro che rappresenta la ciliegina sulla torta dopo l'importante vittoria del bronzo agli Europei di Kazan nel 2018 attestandosi ad alti livelli.
Dopo la premiazione poi, non è mancato un altro momento emozionate. Vito Dell'Aquila ha voluto dedicare questo straordinario trionfo a una persona speciale che adesso non c'è più, suo nonno: "Questo oro è dedicato a mio nonno, che non c'è più da un mese e stasera mi guardava da lassù – ha raccontato ai microfoni Rai subito dopo il suo successo e la conquista della medaglia d'oro – Ero certo che avrei vinto".