L’emozione dei telecronisti all’argento delle Fate azzurre quando capiscono: “Ma è finita…”
Alice D'Amato, Manila Esposito, Angela Andreoli, Giorgia Villa ed Elisa Iorio sono le cinque Fate azzurre – come ormai siamo abituati a chiamare le componenti della squadra italiana femminile di ginnastica artistica – che hanno riscritto la storia di questa specialità dopo aver vinto una medaglia d'argento meravigliosa alle Olimpiadi di Parigi, dietro gli inarrivabili Stati Uniti di Simon Biles. Un'impresa leggendaria, così come sepolta nella leggenda era l'ultima medaglia – sempre argento – vinta dall'Italia in questa disciplina, 96 anni fa, ad Amsterdam 1928. Un'impresa tale che ha fatto perdere qualsiasi freno ai telecronisti di Eurosport nella loro diretta.
In cabina c'erano Marcello Brancaccio, Andrea Macchini e Ilaria Colombo, quest'ultima a sua volta ex ginnasta azzurra, vincitrice di tanti ori agli Assoluti, ma soprattutto bronzo a squadre agli Europei di Patrasso nel 2002 e prima italiana a conquistare una finale mondiale – nella trave, nello stesso anno – a 52 anni di distanza dal bronzo di Licia Macchini. Una che insomma ha vissuto in prima persona i progressi della ginnastica artistica femminile italiana e oggi ha potuto esultare per l'ultimo passo fatto dalle nostre Fate.
Angela Andreoli non trema nell'ultimo esercizio: argento per l'Italia
Prima dell'ultimo attrezzo del concorso a squadre, la situazione era chiara, classifica alla mano: il Brasile aveva chiuso la sua gara con 164,497, l’Italia era a 151,661, mancava solo il corpo libero di Angela Andreoli. La 18enne bresciana doveva fare 12,836 – punteggio assolutamente abbordabile, salvo disastri – per superare la squadra verdeoro e prendersi l'argento e la storia dello sport italiano. Angela è andata benissimo, non ha tremato, venendo premiata addirittura con un 13,833.
L'emozione in telecronaca: "Oooh, mamma mia! Sta per finire…"
Ovviamente non c'è stato bisogno di attendere il verdetto dei giudici, visto che era chiaro, soprattutto per occhi esperti, che l'esercizio era stato tale da superare facilmente quel 12,836 e andare a medaglia. "Oooh, mamma mia!", ha urlato la Colombo ad una diagonale meravigliosa dell'azzurra, conclusa con un doppio carpio con atterraggio perfetto. Era quello l'ultimo passaggio difficile della prova e nel silenzio dei suoi due compagni di telecronaca, Ilaria l'ha fatto presente: "Si avvicina il termine dell'esercizio, ragazzi, eh…". Esplodendo poi con un "ha finito!" e braccia alzate.
A quel punto bisognava solo aspettare che il verdetto ufficializzasse quello che già era chiaro, ovvero che dopo quasi un secolo l'Italia era medaglia olimpica nella ginnastica artistica femminile. "Siamo secondi!", ed in cabina è partita la festa, con tanto di bandierone tricolore.