Le Olimpiadi di Tokyo si faranno: le rassicurazioni da parte del Governo giapponese
Le Olimpiadi di Tokyo si faranno. E' quanto trapela dal quartier generale dei vertici politici del Giappone che non avrebbero alcuna intenzione di rinunciare ai Giochi malgrado la situazione sanitaria sia ancora più che precaria. A confermare il preciso intento di non annullare né posticipare l'appuntamento previsto per fine luglio è stato il Capo di gabinetto nipponico Yoshihide Suga, rispondendo ad una domanda della stampa al termine della video conferenza dei leader del G7 che si è svolta a inizio settimana.
Una posizione che al momento sembra andare controcorrente: Suga ha confermato che all'interno del summit l'argomento non è stato sollevato né trattato da nessuno dei membri collegati e che quindi non ci si pone la questione attorno ai Giochi. Malgrado il Cio non si sia ancora ufficialmente espresso monitorando giorno per giorno la situazione e confrontandosi sia con i vertici politici che con i vari comitati nazionali. Per Suga è un pensiero che era stato già espresso nelle conferenze stampa della scorsa settimana dove aveva ribadito che un rinvio fosse "inimmaginabile per le Olimpiadi di Tokyo".
Tutti i politici concordi ai Giochi
Dello stesso avviso sono tutte le massime autorità nipponiche. La ministra dello Sport, Seiko Hashimoto ha ribadito l'intenzione di svolgere i Giochi: "Convinceremo il Comitato Olimpico che saremo in grado di rispettare gli accordi presi, iniziando dalle date". Stesso discorso per il ministro dell’Istruzione Koichi Hagiuda: "Abbiamo una data precisa, il 24 luglio e tutti si impegneranno perché per quel giorno tutto si potrà svolgere"
La positività del presidente della Federcalcio giapponese
Mentre si attende, dunque, di conoscere il destino dei Giochi olimpici di Tokyo in programma dal 24 luglio al 9 agosto, Kozo Tashima, presidente della Federcalcio nipponica e vice presidente del Comitato olimpico nazionale è risultato positivo ai test anti virus.