video suggerito
video suggerito

Le MMA medievali sono l’ultima frontiera della follia, ecco le regole: è vietato pugnalare

L’ultima incarnazione delle Arti Marziali Miste sono le MMA medievali o in armatura: una baracconata che di sportivo ha ben poco. Ecco le regole e le attrezzature dei combattenti.
A cura di Paolo Fiorenza
55 CONDIVISIONI
Immagine

MMA è l'acronimo di Arti Marziali Miste, ma in alcune sue recenti incarnazioni questa sigla è il contenitore imbellettato usato per rendere presentabili alcuni spettacoli che di sportivo hanno molto poco. E che men che meno hanno qualcosa di nobile, come lascerebbe invece presupporre il riferimento a tecniche di combattimento che si ispirano spirarsi a filosofie orientali. Qua di pensiero ce n'è molto poco: è piuttosto un immondo baraccone messo su da organizzatori che spingono sempre più in là il confine dello spettacolo, riscuotendo peraltro il favore di un pubblico che non vuole certo assistere ad un evento sportivo ma ad un intrattenimento. Adesso è il turno delle MMA medievali, che sicuramente prendono l'occhio per il grande allestimento in fatto di attrezzature indossate dai combattenti.

Nascono le Armored MMA: le Arti Marziali Miste in armatura

Già, perché lottatori è davvero impossibile chiamare coloro che entrano nella gabbia impupazzati in quella maniera. Dunque, dopo gli incontri di MMA tra uomini e donne o due/tre contro uno, o ancora contro nani e altri eventi simili, ecco arrivare le Armored MMA, ovvero le MMA in armatura.

I video delle esibizioni in questione sono immediatamente diventati virali, sollevando un misto di curiosità e disprezzo tra gli appassionati. Pur trattandosi chiaramente di una pagliacciata che ha pochissimo di sportivo nel senso più puro del termine, c'è qualcuno che ha anche chiarito alcune delle regole delle Armored MMA.

Regole e attrezzature delle MMA medievali

Prima di tutto, è consentito anche qua il ‘ground and pound', ovvero il tratto distintivo principale delle MMA rispetto agli altri sport di combattimento. La locuzione significa "tenere a terra e picchiare forte": quando si è in posizione dominante sull'avversario bloccato a terra, si può colpirlo senza pietà con pugni e gomitate. Nelle Armored MMA, è consentito per 10 secondi.

Non si può tuttavia ricorrere a ‘lock joint', ovvero blocchi articolari, perché ovviamente sarebbe molto pericoloso a causa delle armature. Poi ci sono alcune zone di ‘no hit' con la spada, punti del corpo dell'avversario che non è permesso di colpire, sempre a causa del pericolo elevato, come la parte posteriore del ginocchio e le ascelle. Anche pugnalare – ovvero colpire con la punta delle spade – non è consentito, visto che armature e caschi comunque non escludono un tragico incidente.

Considerato tutto questo, i KO sono molto rari, anche perché c'è un bel po' di materiale anti concussione all'interno dei caschi per prevenire danni seri. I KO tecnici invece – decretati dall'arbitro, pure lui ben travestito – sono invece abbastanza comuni per concludere gli incontri. L'armatura – per la maggior parte in acciaio temprato – pesa tra i 22 e i 32 kg (!) e tutte le lame delle armi sono smussate fino a raggiungere una certa larghezza in millimetri, insomma non hanno filo tagliente.

"Memento mori", "ricordati che devi morire", sta scritto sullo scudo dei combattenti delle Armored MMA: ma anche no, si spera.

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views