Le farfalle azzurre vincono l’argento agli Europei, esplode la rabbia: “Basta, è uno schifo”
L'Italia di ginnastica ritmica si presentava coi favori del pronostico nel concorso generale a squadre ai campionati Europei di Tel Aviv: le nostre farfalle ci arrivavano sulla scia dell'argento mondiale ai Mondiali di Kitakyushu dell'ottobre scorso, dietro solo la Russia e davanti alla Bielorussia, entrambe assenti dalla rassegna israeliana in seguito all'invasione dell'Ucraina. Ed in effetti le farfalle azzurre sembravano aver vinto, salvo poi essere gelati dai giudici che hanno premiato con un punteggio superiore le padrone di casa, lasciando un comunque splendido argento a Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Daniela Mogurean e Laura Paris.
Le nostre ragazze continuano a macinare medaglie in tutte le competizioni cui partecipano, confermandosi nell'eccellenza assoluta per quanto riguarda la prova all around: l'argento di Tel Aviv doppia la medesima medaglia nei precedenti Europei di Varna del 2021, in mezzo il meraviglioso bronzo alle Olimpiadi di Tokyo e poi l'oro mondiale sempre in Giappone. Eppure l'amarezza è davvero tanta, per come si erano messe le cose, ma soprattutto per quella che sembrava una vittoria ottenuta con merito.
Avanti a tutte nell'esercizio misto, col punteggio di 34.000 contro il 33.000 di Israele, la farfalle azzurre sono poi state impeccabili ai cinque cerchi, ma incredibilmente la giuria non solo ha assegnato un punteggio maggiore alle ginnaste padrone di casa, ma con un divario tale da ribaltare le prime due posizioni del podio: 35.650 per l'Italia, 36.950 per Israele, con scarto finale a favore di queste ultime di 0.350. La medaglia di bronzo è andata all'Azerbaigian, staccatissimo con oltre 4 punti, mentre la Bulgaria è rimasta ai piedi del podio.
Si è trattato di un vero e proprio scandalo, che ripropone il tema non nuovo nella ginnastica ritmica di giurie smaccatamente di parte, a vantaggio delle squadre di casa. Ma stavolta le nostre ragazze non se la sono tenuta e la loro rabbia è esplosa sui social nella serata di sabato: fa davvero male vedere tutta la fatica e i sacrifici fatti sfumare per qualcosa che non ha nulla a che vedere con lo sport. La capitana Alessia Maurelli ha scritto su Instagram: "Le medaglie non sono caramelle… profondamente distrutta". Parole cui ha replicato nei commenti Martina Centofanti: "Non ci sono parole. È solo uno schifo". La Maurelli a quel punto ha rincarato la dose: "Da anni. Basta stare zitti". Qualcuno ha provato a rincuorare le farfalle azzurre, ma la delusione adesso è davvero troppo grande per pensare ad una giustizia futura che possa restituire quanto sottratto: "Sì, ma intanto le medaglie le perdiamo noi. Non me ne frega niente del karma", ha risposto la Centofanti.