L’australiana del Curling è positiva al Covid ma può gareggiare: svolta alle Olimpiadi invernali
Non sono solo le eccezionali prestazioni della coppia italiana Constantini e Moser a conquistare l'attenzione mediatica nella competizione del Curling misto alle Olimpiadi invernali di Pechino, appena iniziate. Sta facendo molto discutere quanto accaduto in casa Australia e in particolare alla coppia formata da Tahli Gill e Dean Hewitt. Costretti a ritirarsi per la positività al Covid della prima, i due hanno poi ottenuto il via libera a gareggiare, da parte della Commissione medica.
Un dietrofront destinato a far discutere dunque quello che riguarda la coppia Aussie di scena in terra cinese. Tutto è iniziato con la positività al Covid di Tahli Gill, al momento dell'arrivo a Pechino. L'alternarsi di test positivi e negativi avevano creato un clima di iniziale incertezza, con l'atleta che comunque aveva ricevuto il via libera a giocare, come confermato dalla sua presenza nella sfida persa contro l'Italia. Purtroppo per lei però sono arrivati ulteriori test positivi che sembravano il preludio alla conclusione della campagna olimpica della coppia: il regolamento infatti non prevede la possibilità di sostituzione.
Piuttosto che restare in hotel in isolamento, si era optato per il possibile rientro anticipato in Italia per entrambi gli atleti, con la Federazione Australiana che aveva già avviato i contatti per facilitare questo processo e il volo, con buona pace del prosieguo del torneo e della gara contro la Svizzera. E invece ecco il colpo di scena. La commissione medica ha valutato i valori di Tahli Gill nelle scorse 24 ore, determinando che gli stessi rientravano in un intervallo definito "accettabile".
Nella nota ufficiale del Comitato Olimpico Australiano si legge infatti: "La squadra australiana di curling nel doppio misto ha avuto una sospensione tardiva e gareggerà questo pomeriggio a seguito di una riunione urgente del Medical Expert Panel (MEP) a Pechino. Tahli Gill e Dean Hewitt disputerà la partita contro la Svizzera. Il Comitato Olimpico Australiano (AOC) ha appena ricevuto un'e-mail dal sistema sanitario pubblico cinese in cui si informava che la coppia può continuare secondo le disposizioni del contatto stretto. Sono stati esaminati i valori CT di Tahli Gill dopo il test PCR nelle ultime 24 ore e si è stabilito che rientravano in un intervallo accettabile". Una situazione dunque che potrebbe rappresentare una svolta per il prosieguo delle Olimpiadi e non solo.