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L’Atletica Italiana chiede scusa alla Juve dopo i cori alla premiazione: “Un momento di euforia”

La FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) si è scusata con la Juventus e i suoi tifosi dopo il coro di sfottò contro i bianconeri cantato dagli atleti dopo la vittoria dell’Italia negli Europei a squadre: “Un momento di comprensibile euforia”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Nazionale italiana di atletica dopo 60 anni ha trionfato negli Europei a squadre centrando traguardo storico per tutti gli azzurri che in Polonia hanno dominato conquistando sette ori, sei secondi posti, tre terzi, quattro quarti e tre quinti. Un trionfo festeggiato con grande euforia, forse troppa, durante la premiazione di domenica pomeriggio a Chorzow (Polonia). Ci sono state infatti furiose polemiche quando gli altoparlanti dello stadio hanno trasmesso la notissima canzone dei Ricchi e Poveri "Sarà perché ti amo", ma non nella versione originale, bensì quella utilizzata come sfottò in alcuni stadi italiani per bersagliare la Juventus. 

Alcuni atleti hanno capito subito che ci fosse stato un errore in regia e forse anche spinti dall'euforia del momento e dalla simpatia che gli ha trasmesso quella gaffe, hanno cantato. Chiaro che non si trattasse di una presa in giro nei confronti della squadra bianconera anche perché tra i protagonisti di quel coro c'era anche Filippo Tortu, velocista italiano, campione olimpico della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020 e primo italiano capace di scendere sotto i 10 secondi sui 100 metri piani nonché tifosissimo della Juventus. "Ci abbiamo riso sopra, io vivo tutto l’anno lo sfottò, fa parte del calcio – ha spiegato successivamente Tortu – l'ho cantato anche io che sono gobbissimo". In queste ore però sono arrivate comunque le scuse della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera).

La Federazione ha voluto prendere le distanze con una nota doverosa su quanto accaduto. Una nota apparsa sul sito ufficiale FIDAL spiega appunto come non ci fosse la volontà di offendere qualcuno e che sia stato tutto frutto del caso in un clima di profonda ilarità totale. "Domenica pomeriggio, a Chorzow (Polonia), nel corso della premiazione della squadra azzurra, vincitrice dell’Europeo a squadre, l’organizzazione locale, tra le tante musiche diffuse all’interno dello stadio, ha inserito anche il celebre successo “Sarà perché ti amo”, in una versione contenente degli insulti ai tifosi di una nota squadra di calcio italiana – si legge – Ieri, il Comitato Organizzatore Locale, per il tramite dell’operatore addetto alle musiche utilizzate nello stadio Slaski, si è scusato per l’accaduto, chiarendo che la non comprensione del testo è risultata determinante nell’errore".

A questo punto viene chiarita la vicenda e in maniera molto signorile la Federazione Italiana Atletica ha voluto sottolineare il duo dispiacere per quanto accaduto: "La FIDAL, pur ribadendo la totale estraneità rispetto all’accaduto, ha verificato che alcuni suoi atleti, in un momento di comprensibile euforia, e certamente senza fini diversi dalla mera esultanza per lo storico momento vissuto, hanno partecipato al coro – conclude – In ragione di questo, anche la Federazione Italiana di Atletica si scusa con quanti si fossero sentiti offesi dai fatti".

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