Lancia una bottiglia durante la finale dei 100 metri alle Olimpiadi, arrestato
Pochi attimi prima che Usain Bolt vincesse l'oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Londra 2012, un uomo dagli spalti, a pochi metri di distanza dagli atleti, ha lanciato una bottiglia in pista. L'oggetto è atterrato alle spalle dei corridori, che non si sono accorti dell'accaduto ed hanno proseguito la gara indisturbati. Secondo quanto riportano le testimonianze di altri presenti l'uomo avrebbe gridato improperi prima di lanciare la bottiglia di plastica in pista, probabilmente ubriaco. I responsabili della sicurezza non hanno perso d'occhio il responsabile, che è stato arrestato poco dopo e portato in un commissariato di polizia di Londra. Una falla nel sistema di sicurezza dell'evento, ingiustificabile considerando che non è permesso introdurre oggetti del genere una volta superati i controlli.
A intervenire sull'episodio il presidente del comitato organizzatore di Londra 2012, che ha assicurato "tolleranza zero" in caso di altri gesti incivili o violenti come quello di domenica:
Gettare una bottiglia in campo è inaccettabile, non solo in un'olimpiade, ma in qualsiasi evento sportivo. Il responsabile è stato portato via dallo stadio e in futuro lo stesso dovra'avvenire con chiunque faccia una cosa simile.
L'episodio ha shockato gli spettatori che hanno assistito all'insolito lancio, per fortuna nessuno è rimasto ferito a causa del gesto incontrollabile dell'uomo.