L’America’s Cup lascia Auckland, New Zealand cerca una nuova sede: “Richieste esagerate”
Lo scorso marzo New Zealand ha vinto l'America's Cup, battendo in una equilibrata finale Luna Rossa che aveva fatto sognare gli italiani. Già dal giorno seguente al successo del team ‘Kiwi' si è iniziati a lavorare alla prossima edizione. Prima si è parlato di nuove regole e poi della sede che ospiterà l'edizione del 2023, che sicuramente non sarà Auckland. Team New Zealand non ha trovato l'accordo con il Governo locale e ora sta cercando una nuova sede.
Jacina Ardern, Premier della Nuova Zelanda, ha spiegato esattamente come sono andate le trattative. Il governo ha fatto un'offerta importante che per non ha soddisfatto il Team Emirates New Zealand: "Tutti quanti avremmo voluto vedere la difesa in Nuova Zelanda, ma il Governo non è pronto per pagare un prezzo troppo alto. Se volete mantenere l’evento nel nostro Paese, allora fatevi sentire. Abbiamo fatto un'offerta di 99 milioni di dollari neozelandesi (60 milioni di euro ndr) e che è stata rifiutata da Team New Zealand perché ritenuta troppo bassa (chiedeva almeno il doppio ndr). Il ministro dello sviluppo economico Stuart Nash ha ufficializzato l'addio: "La Coppa America è un’operazione commerciale globale, è un business internazionale oltre che un evento sportivo. Ora il team è libero di guardare ad altri sponsor commerciali, supporter privati e altre sedi per concludere l’operazione".
Grant Delton il CEO del Team New Zealand ha confermato la fine delle trattative, ma non ha escluso che almeno una tappa dell'evento prossimo si terrà in Nuova Zelanda, nel golfo di Haurachi a Auckland potrebbe tenersi una tappa delle World Series: "Il termine dell’esclusivo periodo di negoziazione col Governo non elimina tutte le possibilità che l’evento o parte dell’evento possa essere ospitato in Nuova Zelanda. Se le risorse sbloccheranno la possibilità di organizzare un evento qui allora noi restiamo aperti a farlo. Ma dobbiamo esplorare altre opportunità per poterci garantire la possibilità di un’altra difesa di successo del trofeo. Non importa in che parte del mondo saremo, noi saremo sempre Team New Zealand e la nostra priorità è quella di difendere la Coppa America". Mentre il Commodoro del Royal New Zealand, Aaron Young, che era fortemente contrario al trasferimento della Coppa in altre acque ha garantito che non ci saranno azioni legali.
Dove si terrà la prossima America's Cup
Entro il 17 settembre verrà ufficializzata la nuova sede. Le opzioni sul tavolo sono tante. Intanto l'Isola di Wight, come vorrebbero i britannici di INEOS Uk, che sono ufficialmente il Challenger of Record, ma restano in piedi le candidature dell'Oman, di Dubai e dell'Arabia Saudita, oltre che quella di Valencia. Ma forte è la candidatura dell'Irlanda con Cork, che avrebbe presentato un'offerta importante.