Lamentele per la penuria e la qualità del cibo alle Olimpiadi: “Soddisferemo le esigenze degli atleti”
A poche ore dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024 ci sono state delle lamentele per la penuria e la qualità del cibo al Villaggio Olimpico.
Secondo quanto riportato dal quotidiano francese L’Equipe, nel ristorante principale di Parigi, a Seine-Saint-Denis, le uova sono state razionate per la prima colazione e sono state finite rapidamente: una situazione imprevista a cui l'organizzazione ha cercato subito di porre rimedio ma non è mancato un certo stupore dopo che si è diffusa la notizia.
Lamentele per la penuria e la qualità del cibo alle Olimpiadi
Il partner ufficiale del catering del Villaggio Olimpico ha promesso di aumentare la quantità di uova e altri articoli già questa settimana. Dal gruppo Carrefour, che fornisce prodotti freschi al Villaggio, hanno fatto sapere che "è stato chiesto di rivedere al rialzo le quantità inizialmente previste, cosa che il gruppo sarà in grado di soddisfare". Sodexo Live ha confermato quanto era stato detto su a Seine-Saint-Denis: "C'è una domanda molto alta (di prodotti) e i volumi saranno aumentati per soddisfare le esigenze degli atleti".
L'organizzazione delle Olimpiadi deve dare da mangiare a 15.000 atleti provenienti da 208 nazioni più volte al giorno. Questo numero non include i membri dello staff, i funzionari e i volontari che lavorano a Parigi.
Si stima che siano disponibili oltre 500 ricette diverse, che abbracciano sei stili di cucina, tra cui quella asiatica, francese e afro-caraibica. Gli organizzatori dei Giochi si sono anche impegnati a dimezzare l'impatto ambientale dei pasti durante le Olimpiadi: un terzo di tutto il cibo è di origine vegetale, mentre carne, uova e latte provengono tutti dalla Francia. Inoltre, un quarto di tutti gli ingredienti prodotti a Parigi proviene da un raggio di 250 km, di cui il 20% è certificato biologico.
Naturalmente, nessuno si aspettava di trovarsi in una simile situazione a poche ore dalla cerimonia inaugurale ma, una volta sistemate le cose, l'organizzazione permetterà agli atleti di fornire le migliori prestazioni nel corso delle due settimane di gara.
