L’allenatore di Jacobs espulso dalle Olimpiadi dopo i 100 metri per le accuse di abusi sessuali
Rana Reider, allenatore di Marcel Jacobs, è stato espulso dalle Olimpiadi di Parigi del 2024 per accuse di abusi sessuali. L'accesso di Reider ai Giochi è stato revocato dal Comitato Olimpico Nazionale canadese dopo la denuncia di tre donne che tempo fa avevano intentato una causa contro di lui in Florida. I responsabili della delegazione canadese, con la cui squadra il 53enne si trova a Parigi, hanno informato l'allenatore che il suo accredito è stato ritirato e che dovrà abbandonare al più presto i Giochi. Reider da settembre 2023 è l'allenatore dell'azzurro Marcell Jacobs.
Reider allena anche André De Grasse, campione olimpico canadese in carica nei 200 metri. Secondo il Times, dopo che i casi giudiziari sono venuti alla luce, la USA Track & Field (associazione di atletica leggera degli States) ha subito avvisato la federazione canadese nello scorso weekend. La World Athletics aveva già rifiutato di accreditare Reider per gli ultimi due Campionati del mondo mentre l'allenatore ha recentemente scontato 12 mesi di libertà vigilata dopo aver ammesso una relazione con un'atleta.
Rana Reider era in possesso di un accredito "P" per figure considerate fondamentali
Secondo il Times, Reider si trovava a bordo pista allo Stade de France due giorni fa per la finale dei 100 metri di domenica, in cui Jacobs è arrivato quinto. Reider era in possesso di un accredito “P”, che consente alle persone considerate fondamentali alle Olimpiadi per la preparazione degli atleti affinché possano anche accedere ai luoghi di allenamento e di competizione. Chiaramente da parte di Reider tutto ciò è stato accolto con enorme sorpresa.
L'avvocato di Reider parla di complotto: "Fatto per incidere negativamente sui suoi atleti"
Stevens ha criticato il fatto che non sia stato concesso a Reider il modo di difendersi, affermando che una delle persone che hanno sporto denuncia lo ha fatto per inficiare le prestazioni degli atleti allenati da Reider che devono ancora competere. L'avvocato di Reider, Ryan Stevens ha criticato questa decisione sottolineando come non sia stato concesso all'allenatore di difendersi al meglio. Il legale avrebbe anche evidenziato come una delle persone che hanno presentato denuncia contro Reider avesse agito per incidere negativamente sulle prestazioni degli atleti allenati da Reider alle Olimpiadi di Parigi.