La triatleta olimpica Taylor Knibb domina il campionato mondiale T100: ha vinto anche la finale a Dubai
Sabato si è svolta a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, la finale del primo campionato mondiale di triathlon T100, dove alcuni dei migliori triatleti del pianeta si sono dati appuntamento per cercare di mettere le mani sul ricco montepremi. A trionfare è stata ancora una volta nella stagione l'americana Taylor Knibb, che dopo aver vinto le gare di San Francisco, Ibiza e Lake Las Vegas, è arrivata prima anche a Dubai, aggiungendo alle sue vincite già robuste del 2024 l'ulteriore premio di 200mila euro, per un totale di 300mila euro in stagione. È stata una vittoria sofferta quella della 36enne statunitense, ottenuta in condizioni di grande caldo e umidità.
Ciononostante l'esperta Knibb è riuscita ad imporsi nella massacrante prova del triathlon T100, che prevede appunto il formato di 100km totali (2 km di nuoto, 80 km di ciclismo e 18 km di corsa). Del resto parliamo di una tra le più forti al mondo da anni nella specialità: Taylor è campionessa del mondo Ironman 70.3 femminile del 2022 e del 2023.
Chi è Taylor Knibb, triatleta di livello olimpico: ha due argenti in bacheca
La Knibb è inoltre è un'atleta di livello olimpico, medagliata due volte a cinque cerchi: sia a Tokyo nel 2021 che a Parigi quest'anno ha vinto l'argento con la staffetta mista americana, gareggiando anche nell'individuale (16sima e 19sima nelle due edizioni). Inoltre, avendo vinto lo scorso maggio la cronometro di ciclismo ai campionati nazionali statunitensi su strada, si è qualificata anche per l'evento ciclistico a cronometro a Parigi 2024 (19sima anche qua), diventando una delle rare atlete olimpiche in sport diversi.
Di tutte le gare vinte dall'americana, sicuramente quella di Dubai è stata la più difficile da portare a termine, a causa delle condizioni proibitive. La Knibb ha terminato la gara con un tempo di 3h29"17, quasi due secondi prima dell'atleta svizzera Julie Derron, che ha tagliato il traguardo con un tempo di 3h31"08.
"Mi sono svegliata e ho scritto un messaggio al mio allenatore dicendogli che mi sentivo giù e che gli avevo detto: ‘Oh, questa sarà una brutta giornata' – ha raccontato dopo la prova la triatleta olimpica – Ma ho un team fantastico di persone e poi ho un sacco di sponsor, quindi è un enorme sforzo di squadra e sono molto grata a tutti coloro che mi sostengono e credono in me".