video suggerito
video suggerito

La tempesta rende le condizioni impossibili, ma l’Ironman si svolge lo stesso: due atleti annegano

Dramma nel mondo del triathlon durante l’edizione dell’Ironman Ireland: nella prova di nuoto al largo di Cork due atleti perdono la vita. La Federazione non aveva dato l’autorizzazione a svolgere la gara a causa delle avverse condizioni meteo.
A cura di Alessio Pediglieri
206 CONDIVISIONI
Immagine

Tragedia nel mondo dell'Ironman, in Irlanda, dove durante la prova di nuoto nelle acque vicino a Cork, due atleti hanno perso la vita. La gara di triathlon non aveva mai ottenuto l'autorizzazione dalle autorità a causa delle avverse condizioni metereologiche per il sopraggiungere della tempesta Betty, ma si è svolta ugualmente. E ora si è aperta un'indagine federale.

I due atleti che non sono riusciti a risalire la corrente domenica pomeriggio e sono annegati nella prova di nuoto inghiottiti dalle onde del mare irlandese erano Brendan Wall, irlandese di 44 anni, e Ivan Chittendon, 64enne di Toronto. Per entrambi non c'è stato nulla da fare: le condizioni erano già estreme per l'incombente tempesta Betty e i soccorsi non hanno potuto evitare il dramma.

Un dramma che poteva tranquillamente essere evitato se gli organizzatori dell'Ironman avessero seguito le direttive di Triathlon Ireland , la Federazione irlandese che aveva effettuato un sopralluogo confermando che non vi fossero le condizioni per poter praticare la tappa di Ironman. Tuttavia, la gara si è svolta regolarmente domenica 20 agosto, con le tragiche conseguenze che ora hanno spinto le autorità ad aprire un'inchiesta.

Brendan Wall, uno dei due atleti morti nelle acque di Cork durante l'Ironam Ireland
Brendan Wall, uno dei due atleti morti nelle acque di Cork durante l'Ironam Ireland

L'evento, che prevedeva un mezzo triathlon per un totale di 113 chilometri suddivisi in tre prove: 1.9 km a nuoto, 90 km in bici e 21 km di corsa, era stato spostato precedentemente da sabato a domenica proprio per l'incombere della tempesta Betty che aveva reso inagibili le acque al largo della spiaggia di Claycastle, vicino alla cittadina di Youghal, nella Contea di Cork. Poi, la decisione ufficiale da parte della Federazione irlandese, proprio domenica mattina, in un ultimo sopralluogo: "A causa delle condizioni avverse, i funzionari tecnici hanno confermato agli organizzatori della gara, l'Ironman Ireland, che non era possibile approvare il regolare svolgimento".

Un avvertimento completamente ignorato e che ha così portato ad una tragedia assurda. Di fronte alla morte dei due atleti, in una nota ufficiale il CEO di Triathlon Ireland Darren Coombes ha sottolineato che "a fronte di quanto accaduto c'è un'indagine in corso. I nostri pensieri continuano ad essere rivolti alla famiglia e agli amici dei due atleti deceduti" continua il comunicato "Stiamo fornendo assistenza continua alle loro famiglie e continueremo a offrire loro il nostro sostegno mentre attraversano questo momento molto difficile".

206 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views