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La Saugella Volley si allena ai tempi del coronavirus, la Ortolani non ci sta: rescissione

L’ex schiacciatrice azzurra, Serena Ortonali oggi alla Saugella Monza, ha rescisso il contratto con il club presieduto da Alessandra Marzari: “Serena mi ha chiamato e ha detto di non volersi allenare. Le direttive sono chiare a tutti: chi non si presenta, va via”. La Saugella è l’unica realtà sportiva italiana di livello a continuare ad allenarsi malgrado l’emergenza virus.
A cura di Alessio Pediglieri
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Serena Ortolani  ha rescisso il proprio contratto che la legava alla Saugella Monza. L’ex schiacciatrice azzurra non ha infatti accettato le direttive della sua società di volley, che fa parte del Consorzio Vero Volley, unica società in Italia ad avere una squadra in Superlega maschile e una in serie A-1 femminile. La volontà del club, infatti, è stata quella di proseguire gli allenamenti malgrado l'emergenza sanitaria per il covid-19, comunicando ai propri atleti che la mancata presenza in palestra avrebbe comportato la chiusura del rapporto di lavoro.

La conferma arriva dalla presidente Alessandra Marzari

A confermare il contratto oramai chiuso tra la giocatrice, già vice campionessa del mondo nel 2018 e moglie di Davide Mazzanti (CT della Nazionale Italiana femminile) è stata Alessandra Marzari, Presidente del Vero Volley Monza, unica a parlare per la società di pallavolo in questo momento: "Stiamo discutendo i dettagli per concludere il contratto, dopo che Seran mi ha comunicato via telefono che non si sarebbe presentata in palestra per gli allenamenti. Così come accaduto per la Plummer, anche per lei il contratto oggi è considerato risolto".

Alessandra Marzari ha deciso infatti, di andare controcorrente: mentre tutto lo sport italiano chiude i battenti e tutte le squadre di tutte le discipline lasciano i propri atleti a casa, per difendersi dal contagio da coronavirus, la Vero Bolley Monza ha deciso di continuare le sedute in palestra: "Ho dato procedure più che rigide e rigorose – assicura la Marzari sanifichiamo l'impianto due volte al giorno, gli atleti sono separati, monitorati a livello medico con la temperatura, vivono in un residence, non c'è contatto fisico. Puliamo tutto, anche i palloni. Le direttive sono chiare e sui decreti non c'è il blocco degli allenamenti".

Presidente e medico: così la Marzari ha deciso di continuare gli allenamenti

Per il numero uno del Consorzio Vero Volley, dunque, le sessioni in palestra sono non solo consentite ma anche necessarie per mantenere una sorta di ‘normalità' nella quotidianità delle persone. Oltre che presidente di società di volley, Alessandra Marzari è anche medico del PS di Miguarda a Milano: "Perché continuiamo ad allenarci? Per lo stesso motivo per cui io ogni giorno mattina e sera sono a lavoro, in ospedale. Ritengo che faccia parte della ‘normalità' da rispettare prendendo le misure di sicurezza necessarie. Vedo troppa gente che ha gettato la spugna e vuole chiudere la stagione senza attendere l'evolvere degli eventi".

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