La reazione di Arianna Errigo all’ingiustizia arbitrale è esemplare: lezione di sport alle Olimpiadi
Polemiche a Parigi alle Olimpiadi 2024 durante i quarti di finale della prova individuale di fioretto che ha visto protagonista la nostra Arianna Errigo. L'azzurra, portabandiera dell'Italia, è stata eliminata dalla statunitense Lauren Scruggs ma solo a seguito di un verdetto arbitrale contestato dallo staff azzurro. La sconfitta per 15-14 è arrivata al termine di una rimonta della Errigo iniziata dal punteggio di 8-2 in favore dell'americana. Decisivo l'ultimo punto quando le due atlete erano sul 14-14. Al VAR è stata premiata proprio la Scruggs. L'arbitro, una volta rivista l'azione, ha assegnato la stoccata all'americana nonostante in tanti pensassero che fosse stata proprio la Errigo a colpire per prima la sua avversaria.
Sui social diversi utenti segnalano come si fosse accesa prima la luce verde dell'italiana e poi successivamente la rosa della statunitense. Ma nonostante questo è stato assegnato il punto decisivo alla Scruggs: "La stoccata era mia – ha detto la Errigo successivamente ai microfoni Rai dando però allo stesso tempo una grande lezione di sport -. Perdere per un errore arbitrale dispiace, anche se fa parte del mio sport: però forse ho sbagliato io, prima, a farla arrivare fino al 14-14″. L'azzurra dopo la concitazione in pedana a seguito della sconfitta e della conseguente ingiustizia arbitrale, con lucidità ha poi analizzato tutto facendo anche mea culpa.
Cosa è successo ad Arianna Errigo e perché ha protestato con l'arbitro
Le immagini di quel momento mostrano come nemmeno Lauren Scruggs si aspettasse di poter vincere. L'americana si toglie il caschetto protettivo e lo getta a terra sfogando tutta la propria gioia. Stesso gesto per la Errigo che però è delusa e chiede immediatamente spiegazioni all'arbitro. Aveva creduto di aver sferrato lei per prima il colpo alla sua avversaria e invece per i giudici non è stato così. Si accende per prima la luce verde che sembrava desse il punto alla Errigo anche se nel fioretto dipende da chi porta l'attacco per prima e chi difende. Probabilmente sarebbe stato più giusto non assegnare il punto visto che non era certo, tant'è che le due atlete si erano anche rimesse il casco per ricominciare.
Le parole di Arianna Errigo in vista della gara a squadre
La Errigo comunque non fa drammi nonostante la delusione: "Essere qui con la mia famiglia – ha aggiunto la portabandiera dell'Italia – è una bella esperienza. Ma non posso nascondere che non era questo il risultato che volevo". Arianna Errigo è stata oro nel fioretto a squadre e argento individuale a Londra 2012, bronzo a squadre a Tokyo 2020. Ci teneva molto a vincere una medaglia individuale. Ma le Olimpiadi possono riservare per lei ancora una gioia. "Arrivare qui da mamma e portabandiera è comunque un dono – ha detto -. Sono dispiaciuta, ma non è un giorno triste. Ora pensiamo alla gara a squadre: siamo le numero 1 al mondo e vogliamo portare a casa la medaglia più importante”,