La Premier League non cambia idea: le squadre vogliono finire il campionato
Anche oltremanica, come in Italia, ci s'interroga sul destino del massimo campionato di calcio. Nell'ultima riunione andata in scena oggi in videoconferenza i club della Premier League hanno confermato la volontà di impegnarsi per concludere il torneo, e dunque giocare le 92 restanti partite quando l'emergenza Coronavirus sarà rientrata. L'iniziale data scelta come limite per tornare in campo, ovvero il 30 giugno, non è rientrata tra gli argomenti affrontati. Non si è discusso dunque di scadenze, ma solo di "possibili modelli di programmazione" della stagione.
Le squadre di Premier League vogliono finire il campionato
Niente di nuovo sotto il sole in Inghilterra. I club della Premier League, sospesa dal 13 marzo a causa della pandemia di Coronavirus, vogliono fare il possibile per concludere la stagione e completare dunque il calendario che prevede altre 92 partite. Nell'ultima assemblea, andata in scena oggi, le parti hanno ribadito che il concludere il torneo resta l'obiettivo prioritario, anche se al momento "tutte le date sono indicative". Bisognerà infatti innanzitutto sperare che l'emergenza Coronavirus allenti la presa, e che a maggio si possa seppur lentamente ripartire.
Nessuna data di scadenza sul ritorno in campo, la Premier studia come riprendere le attività
I club avrebbero dovuto discutere anche della scadenza fissata al 30 giugno per riprendere le partite. L'argomento però non è stato affrontato, considerando che al momento non è ancora il caso di parlare di date. Sul tavolo ora ci sono stati solamente i "possibili modelli di programmazione" relativi alla seconda parte della stagione. A tal proposito in una nota, i rappresentati della Premier League hanno dichiarato: "In comune con altre aziende e settori, la Premier League e i nostri club stanno lavorando a scenari di pianificazione complessi. Siamo attivamente impegnati con le parti interessate, compresi i partner di trasmissione, e il nostro obiettivo è garantire che siamo in grado di riprendere a giocare quando è sicuro farlo e con il pieno sostegno del governo. La salute e il benessere di giocatori, allenatori , i dirigenti, lo staff del club e i tifosi sono la nostra priorità e la Lega si riavvierà solo quando le indicazioni mediche lo consentiranno".