video suggerito
video suggerito

La premiazione si trasforma in una resa dei conti: oltre alla medaglia d’oro vuole dei soldi

José Antonio Maita dopo aver vinto la medaglia d’oro negli 800 metri dei Giochi Panamericani ha sorpreso tutti al momento della premiazione.
A cura di Marco Beltrami
18 CONDIVISIONI
Immagine

I Giochi Panamericani ci hanno regalato tantissimi momenti suggestivi. Oltre ai risultati sportivi, non sono mancati anche episodi particolari a fare da corredo alle competizioni. Un esempio? Quanto accaduto dopo la finale degli 800 metri maschili, una delle gare più attese. Protagonista assoluto prima e dopo, il vincitore José Antonio Maita.

Il corridore venezuelano si è preso la scena nello Stadio Nazionale di Santiago, e non solo per il suo look pittoresco. Suo il trionfo che gli ha permesso di portare a casa una nuova medaglia, tutta d'oro, per la sua nazione. Il 25enne ha vinto con il tempo di 1:45.69, con un vantaggio di 0,35 su López, con il bronzo che è finito poi nella bacheca del giamaicano Navasky Anderson. Insomma niente di particolarmente eclatante in pista, con Maita che si è preso la scena, preparandosi poi per la cerimonia di premiazione.

Qui però ecco il corto circuito. In occasione della consegna delle medaglie alla presenza delle istituzioni locali. Qui il vincitore si è preso una bella rivincita con una delle autorità presenti. Non aspettava altro Maita che si era legato al dito un episodio del passato. Proprio al momento di ricevere il suo trofeo da Marcos Oviedo, vicepresidente del Comitato Olimpico e della Federazione di Atletica del suo Paese, Maita ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa. Il suo labiale è stato intercettato dalle telecamere locali: "Sto ancora aspettando la borsa di studio panamericana. Vuoi che vada alle Olimpiadi?".

Un rimprovero vero e proprio accompagnato anche da un buffetto sulla spalla del dirigente che è rimasto interdetto. La protesta del campione venezuelano è diventata virale, ed è stata condivisa da colleghi del corridore. Infatti è lunghissima la lista degli atleti che si lamentano per la mancanza di sostegno delle autorità sportive dei loro rispettivi Paesi soprattutto dal punto di vista economico. Le discipline sportive dell'atletica infatti vengono considerate infatti meno "prestigiose" di altre attività come il calcio. Ecco perché Maita ha voluto dare un segnale forte.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views