La Pennetta delude agli US Open. Djokovic e Federer in semifinale
Che peccato. Flavia Pennetta butta al vento l’occasione della vita e si ferma ai quarti di finale de US Open. L’italiana e la Kerber partono contratte. L’incontro non è bello, ci sono tanti errori e tanti break. Nell’ottavo gioco la Pennetta è troppo remissiva sulle tre pallebreak che le concede Angelique. Da un possibile 5-3, si passa al 6-4 per la tedesca che acquisisce consapevolezza; nel secondo la Kerber è avanti 4-2, sembra finita. Invece, un blackout per la ventitreenne di Brema (paura di vincere?). La Pennetta, si risveglia, ne approfitta ed è terzo set. Il set decisivo è la fotografia del match, Flavia si porta sul 3-1, la semifinale è ad un passo. Forse la stanchezza per il torneo giocato, vittoria sulla Sharapova e poi con la cinese Peng, si fa sentire di colpo. Il crollo è rapido, ma non indolare. Sul tre pari, Flavia perde ancora il servizio, commettendo un doppio fallo. Lo smash con cui chiude l’ottavo gioco è da galleria degli orrori. La mancina di Brema in semifinale trova l’australiana Stosur, che per l’ottava volta consecutiva ha sconfitto la Zvonareva, finalista un anno fa.
Nell’altra semifinale saranno in campo Caroline Wozniacki e Serena Williams. La numero uno del mondo ha sconfitto in due set la tedesca Andrea Petkovic. Vinto facile il primo set, la danese è volata sul cinque a tre nella seconda partita. Il match sembra finito, invece, si è arrivati al tie-break, che è stato molto bello. La tedesca ha tenuto in mano il pallino del gioco, ma ha commesso un paio d’errori davvero gravi, che hanno portato per il terzo anno consecutivo Caroline in semifinale a US Open (finalista nel 2009). Serena Williams non ha giocato bene con la Pavlyuchenkova. La russa, che aveva eliminato la Schiavone, è riuscita a strappare più di una volta il servizio a Serena nel primo set, ma non è mai riuscita a scappare. Risultato: 7-5 Williams. Perso il primo set la russa ha mollato ed ha ceduto nettamente (61).
Giornata intensa in campo maschile. Con in campo tutti i migliori. I giocatori presenti nella parte bassa del tabellone hanno dovuto disputare, con due giorni di ritardo, gli ottavi di finale. Rafa Nadal ed Andy Murray non hanno avuto problemi con Muller e Young. Lo spagnolo ha giocato bene, agevolato anche dal lussemburghese sempre spettacolare.
Fanno festa gli americani che portano ai quarti John Isner ed Andy Roddick. Isner, nonostante la classifica (22 contro 12) era dato favorito contro Gilles Simon. Una sfida quasi impari tra i due considerato che ci sono trenta centimetri e quaranta chili di differenza a favore di Isner. Mentre un po’ a sorpresa ha vinto Roddick, sceso in classifica al numero 21, che ha sconfitto in quattro set David Ferrer, quinto giocatore al mondo.
Hanno giocato i quarti di finale Djokovic e Federer. Il numero uno del mondo ha vinto il derby con l’amico Tipsarevic. I primi due set sono stati decisi al tie-break. Tipsarevic, per la prima volta ai quarti in una prova dello Slam, ha giocato benissimo, ma è scoppiato dopo il secondo set, ed ha finito per ritirarsi a metà del quarto set, dopo aver perso gli ultimi nove giochi. Nessun problema per lo svizzero che si è preso la rivincita con Tsonga. Il francese, che lo aveva battuto a Wimbledon ed a Montreal, questa volta non è riuscito ad opporre resistenza a Roger, che ha vinto questo torneo per cinque volte consecutive.
Risultati Quarti di finale, uomini: Djokovic b Tipsarevic 7-6, 6-7, 6-0, 3-0 ritiro; Federer – Tsonga 6-4, 6-3, 6-4.
Risultati Ottavi di finale, uomini: Nadal b Muller 7-6, 6-1, 6-2; Murray b Young 6-2, 6-3, 6-3; Roddick b Ferrer 6-3, 6-4, 3-6, 6-3; Isner b Simon 7-6, 3-6, 7-6, 7-6.
Risultati Quarti di finale, donne: Wozniacki b Petkovic 6-1, 7-6; Serena Williams b Pavlyuchenkova 7-5, 6-1; Kerber b Pennetta 6-4, 4-6, 6-3; Stosur b Zvonareva 6-3, 6-3.
