La nazione senza portabandiera e con un solo atleta che voleva lasciare Tokyo per paura del Covid
Un episodio particolare si è visto nella Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Tutti coloro che seguivano l'evento hanno notato che quando è arrivato il turno della Guinea c'era un solo atleta dietro la bandiera dello stato africano, bandiera che però era portata da un volontario dell'organizzazione. La Guinea avrebbe dovuto sfilare con cinque atleti che si erano qualificati per i Giochi, ma ce n'era solamente uno. La Guinea dopo un discreto numero di casi di Covid ai Giochi aveva deciso di ritirarsi, ma poi in seguito a polemiche interne è tornata sui suoi passi, anche se alla sfilata c'era solo un'atleta.
Un solo atleta della Guinea nella cerimonia di Tokyo 2021
All'occhio di tutti coloro che stavano seguendo la Cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo è risaltata l'entrata in scena della Guinea che ha proposto un solo atleta, elegantissimo, che seguiva il portabandiera, che però non era un connazionale ma un volontario dell'organizzazione che ha avuto grande popolarità mondiale entrando a sorpresa in scena.
La retromarcia della Guinea
La Guinea ha fatto un'inversione a U notevole, ma nonostante ciò c'erano tanti punti interrogativi sul fatto che i rappresentanti guineiani sarebbero stati in grado di partecipare alla Cerimonia. Il ministro dello Sport Sanoussy Bantama Sow aveva annunciato nella giornata di giovedì che nessun atleta avrebbe disputato i Giochi a causa delle ‘varianti del Covid-19'. Questa notizia ha fatto il giro del mondo e in Guinea ci sono state notevoli polemiche. E così il ministro Sow ha fatto un ulteriore annuncio dicendo che la Guinea avrebbe regolarmente disputato i Giochi di Tokyo.