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La gara di atletica diventa selvaggia: insegue il leader della corsa e gli tira un pugno in faccia

Scene di inaudita violenza durante una gara di fondo di atletica leggera: l’aggressore era un doppiato, la dinamica dello scontro ha scioccato il pubblico.
A cura di Paolo Fiorenza
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Lo sport è duello agonistico intriso nella lealtà e nel rispetto, all'insegna della competizione più pura. Uno spirito che dovrebbe valere ancora di più a livello giovanile, quando gli insegnamenti di buoni maestri dovrebbero spiegare la vita ai ragazzi e non far loro commettere gesti folli come quello che invece è andato in scena nello scorso fine settimana. Raramente si è visto un cazzotto in pieno volto durante una corsa di atletica leggera, ed infatti gli spettatori del Tohopekaliga Tiger Invitational a Kissimmee in Florida sono rimasti letteralmente scioccati.

Era sabato scorso quando si è svolta una gara di fondo per atleti liceali il cui video ha totalizzato milioni di visualizzazioni e non certo per il suo valore sportivo. Nelle immagini diventate virali, si vede un atleta in maglietta nera rincorrere con uno scatto un altro corridore – che è in maglietta bianca – e poi colpirlo da dietro con un pugno in faccia con inaudita violenza, scaraventandolo a terra.

Cosa era successo per scatenare un tale raptus di follia davanti a tutti? Secondo le testimonianze, l'atleta in nero era un doppiato che nel giro precedente era stato invitato in maniera brusca da quello in bianco – che guidava la gara – a farsi da parte per non ostacolarlo. Nella tornata successiva ecco il fattaccio: stessa situazione, il leader della corsa ha sollecitato l'altro a spostarsi rapidamente per farlo passare, ma quest'ultimo lo ha ostacolato, ricevendone in cambio uno spintone.

A quel punto l'atleta in nero ha inseguito quello in bianco che lo aveva superato e lo ha steso con un cazzotto lasciando basito il pubblico. Il ragazzo finito a terra non ha terminato poi la gara, ma non ha comunque presentato denuncia per quanto accaduto, lasciando che la vicenda venga valutata sotto il profilo disciplinare dalle scuole dei due ragazzi.

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