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La Florida si propone per ospitare le prossime Olimpiadi sostituendo Tokyo

La Florida si propone per ospitare le prossime Olimpiadi. A 6 mesi dalla cerimonia d’apertura, lo Stato più a sud-est degli Stati Uniti d’America, ha inviato una lettera al Comitato Internazionale Olimpico per manifestare la propria disponibilità. I Giochi sono stati assegnati a Tokyo che però, nel corso degli ultimi giorni, è stato al centro di un caso che vedrebbe il Giappone pronto a rinunciare (nonostante le smentite).
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Florida ha inviato una lettera al CIO (Comitato Internazionale Olimpico) con la speranza che possa prendere in considerazione la proposta di assegnargli le prossime Olimpiadi. Un clamoroso ribaltone si profila all'orizzonte, specie dopo le rivelazioni, da parte del Times, di una possibile rinuncia da parte di Tokyo. Nonostante la smentita dei vertici giapponesi però, lo Stato della Florida si è voluto comunque rendere disponibile ad accogliere i Giochi. "C'è ancora tempo per inviare un team in Florida a incontrare funzionari statali e locali per lo svolgimento dei Giochi".

Queste le parole del ‘Chief Financial Officer' del ‘Sunshine State', Jimmy Patronis, che ha voluto mettere nero su bianco e palesare questa forte volontà degli Staes di accogliere le Olimpiadi in caso di reale rinuncia da parte del Giappone. Una prospettiva inaspettata che non è da considerare come fantascienza. Lo Stato della Florida si è infatti dimostrato già in grado di poter accogliere eventi di questo genere. Ultimamente, ha permesso infatti alla NBA di concludere la regolare stagione nella bolla di Orlando. Ma non solo, il prossimo 7 febbraio, ospiterà la finale del Super Bowl tra Buccaneers e Chiefs con la presenza di ben 22mila spettatori.

Le Olimpiadi in Florida: la proposta degli Stati Uniti d'America al CIO

Il Comitato Internazionale Olimpico non è detto che resti impassibile di fronte a questa manifesta volontà della Florida di volersi accaparrare le prossime Olimpiadi. I Giochi, che si sarebbero dovuti disputare nel 2020, ma che sono stati rinviati al 2021 a causa della pandemia, sono stati assegnati a Tokyo. Il The Times negli scorsi giorni però, aveva sollevato un polverone in cui ha messo in evidenza come il Giappone potesse seriamente pensare di rinunciare ad ospitare la più grande manifestazione sportiva mondiale. Prima della smentita immediata di Tokyo.

Alla base di questa decisione, totalmente politica, ovviamente gli ultimi dati preoccupanti relativi al diffondersi del Covid-19. Il quotidiano britannico ha tenuto a precisare come il Giappone stesse pensando ad un'uscita di scena e riconsiderare l'idea di candidarsi per il 2032 dato che le Olimpiadi del 2024 e del 2028 sono già state assegnate a Parigi e Los Angeles. Ad avallare questa ipotesi del Times, anche Dick Pound, uno dei membri più autorevoli del CIO, che nel corso di un'intervista ha detto: "Le Olimpiadi di Tokyo non sono più garantite".

"Non ci sono certezze perché il virus incombe come un elefante in una stanza – ha sottolineato – Oggi la vaccinazione è l'unico requisito essenziale per gareggiare". A 6 mesi dalla cerimonia d'apertura dunque, adesso si profila un nuovo scenario, con la candidatura spontanea della Florida che in vista dei Giochi in programma dal 23 luglio all'8 agosto, potrebbe seriamente convincere il CIO a trasferire tutta la manifestazione negli Stati Uniti d'America.

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