La figuraccia degli USA nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi: squalificati per un goffo errore
L'Italia, campione in carica, ha chiuso al quarto posto la 4×100 delle Olimpiadi di Parigi. Nel finale gli Azzurri hanno perso il terzo posto, che sarebbe stato splendido. L'oro è andato al Canada, che ha preceduto SudAfrica e Gran Bretagna. Settimi al traguardo gli Stati Uniti, poi squalificati per un errore clamoroso.
Stati Uniti prima settimi e poi squalificati
Pur privi del campione dei 100 metri Noah Lyles, che ha contratto il Covid e che con il Covid ha corso i 200 metri (arrivando terzo), gli americani erano comunque i favoriti per vincere la medaglia d'oro nella 4×100. E invece la gara è stata un disastro. Settimo posto al traguardo, ma poco dopo è arrivata la squalifica che, seppur ininfluente ai fini del risultato, ha suggellato una prestazione da dimenticare. Squalifica arrivata a causa di un errore pesantissimo che si è materializzato nel momento del primo cambio quello tra Coleman e Bednarek.
L'errore di Coleman e Bednarek
La gara degli americani si rovina subito, esattamente nel momento del primo cambio quello tra Coleman e Bednarek, che non si capiscono. Bednarek parte troppo presto, probabilmente a causa della grande tensione, e rovina tutto. Perché il compagno aveva corso un'ottima frazione. Il secondo staffettista parte in anticipo e non dà la possibilità al compagno di completare il passaggio del testimone in modo pulito.
Essendo partito troppo presto Kenny Bednarek, Coleman è costretto agli straordinari, perché il primo staffettista non riesce a raggiungere il compagno, che deve rallentare anzi fermarsi per prendere il testimone. Il passaggio però è irregolare a causa anche di un piede che era in un'altra corsia. E arriva pure la squalifica, che tecnicamente è per Christian Coleman del Tennessee. Una beffa totale per gli americani, che nelle batterie hanno ottenuto un tempo superiore a quello che ha permesso al Canada di vincere la medaglia d'oro.