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La favola di Kostomarov, dopo le amputazioni torna a pattinare: racconterà tutto in un docufilm

La terribile storia di Roman Kostomarov sta trovando un finale bellissimo, col campione russo che è tornato a pattinare malgrado le amputazioni degli arti: “Sto imparando di nuovo”. Un esempio di forza e resilienza uniche, riprese in un docufilm in uscita nel marzo 2024.
A cura di Alessio Pediglieri
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Roman Kostomarov è tornato incredibilmente a pattinare sul ghiaccio. Il campione russo di 46 anni, già campione olimpico a Torino 2006 nella danza in coppia con Tatiana Navka, aveva perso entrambi i piedi e le mani per un’infezione polmonare nei mesi scorsi. Un video che lo riprende felice e leggero sui pattini mostra la fine di un incubo ad occhi aperti e l'inizio di una nuova vita: una storia di lotta e resilienza che diventerà anche un docufilm sulla sua incredibile vicenda.

Kostomarov ha subito un calvario praticamente interminabile che lo ha portato all'amputazione di parte degli arti inferiori e superiori. Un dramma umano indescrivibile che lo ha condotto anche sul bordo della rinuncia totale, di tutto: speranze, sogni, vita. Poi la lenta risalita, attorniato dall'amore dei suoi cari e di una indescrivibile prova di resilienza che lo ha riportato a vedere pian piano la luce. Dopo l'operazione, lunghissimi mesi di speciale riabilitazione fisica, per recuperare il rapporto con il proprio fisico, dilaniato dagli interventi. Fino al sorgere di un nuovo sole per l'oro di Torino 2006 che era apparso già a settembre con le prime dichiarazioni sulla sua malattia e poi è esploso in un tutto il suo chiarore nell'indossare di nuovo i pattini e ritornare alla passione che lo ha accompagnato nel riemergere dalle acque dello sconforto.

A inizio gennaio 2023 tutto sembrava irrimediabilmente compromesso. Nessuno pensava alla carriera sportiva di Kostomarov, in gioco c'era ben altro, la sua stessa vita. Venne ricoverato d'urgenza in terapia intensiva in seguito a una polmonite bilaterale, poi entrò in coma farmacologico per il sopraggiungere di tante altre problematiche che lo costrinsero alla più dolora delle decisioni: provvedere all'amputazione di mani e piedi per salvarsi la vita ed evitare che l'infezione si diffondesse ulteriormente.

Infine, la luce in fondo al tunnel grazie ad una costante rieducazione complessiva che lo ha trasportato faticosamente alla sua nuova realtà, di una vita che è tornata a sorridergli, donandogli la possibilità di riprendere anche gli allenamenti: "Solo i miei genitori hanno visto quando ero bambino i miei primi passi sul ghiaccio" ha scritto gioioso su Telegram a margine del video che lo ritrae incredibilmente di nuovo sui pattini. "Si può dire che sto imparando di nuovo e ora l’intero Paese vedrà i miei primi passi". Ma la nuova avventura di Kostomarov è solamente all'inizio.

La rinascita del campione olimpico russo sarà infatti anche al centro di un docufilm che uscirà nel 2024 e che racconterà la sua straordinaria storia, dai momenti di maggior sconforto al ritorno alla vita: "La troupe cinematografica che accompagna me e Oksana quotidianamente ha documentato tutto: sarà un film fantastico" ha anticipato lo stesso Kostomarov che potrebbe ancora una volta sorprendere tutti: il 17 dicembre è stato annunciato a Mosca come ospite per lo spettacolo sul ghiaccio di Ilya Averbukh, ex campione del mondo di pattinaggio. Sul ghiaccio o in tribuna, lo scopriremo.

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