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Olimpiadi Tokyo 2020

La Fate della ginnastica incantano l’Italia e il mondo, è un’impresa epocale: “Abbiamo dato tutto”

L’Italia e il mondo rendono omaggio alle Fate della ginnastica artistica. Alice D’Amato, Asia D’Amato, Vanessa Ferrari e Martina Maggio hanno mancato per poco la conquista della medaglia di bronzo nella finale della ginnastica artistica delle Olimpiadi di Tokyo. Ma nonostante questo, le azzurre hanno comunque raggiunto un risultato storico per questa disciplina che mancava dal 1928.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Un sogno svanito per 4 decimi ma che rende l'Italia intera orgogliosa delle Fate della ginnastica artistica. Non è bastata una super prova d'applausi da parte di Alice D'Amato, Asia D'Amato, Vanessa Ferrari e Martina Maggio nella finale di ginnastica artistica per conquistare una medaglia, ma il quarto posto dell'Italia ha un sapore dolcissimo. Una vittoria a metà per le azzurre che sono finite dietro a Russia, Stati Uniti e Gran Bretagna, raggiungendo il miglior risultato della Nazionale da Amsterdam 1928. Le ragazze sono state a dir poco perfette, non hanno sbagliato niente ma si sono dovute inchinare per pochissimo alla sorpresa Gran Bretagna, terza con 164.093 punti.

Pochi decimi in più rispetto ai 163,638 dell'Italia che al termine di una gara al cardiopalma è riuscita comunque a portare a casa un risultato che ha fatto la storia di questo sport. Nel giorno del ritiro della campionessa americana Simone Biles, sono state Vanessa Ferrari e compagne a far brillare l'Arena di Tokyo e far sognare una medaglia ai milioni di italiani incollati alla tv speranzosi di poter esplodere di gioia. Ma va bene così. La gioia delle azzurre è stata la stessa, come se avessero comunque una medaglia olimpica al collo. Bellissime le foto, i selfie ai fine gara e gli abbracci con le avversarie giapponesi. Queste Olimpiadi per la ginnastica artistica italiana sono state un autentico successo.

La gioia di Vanessa Ferrari: "Abbiamo sfiorato l'impresa, ma che gara!"

L'Italia intera ha potuto apprezzare gli splendidi esercizi alla trave di Alice D'Amato e della gemella Asia (classe 2003 già al loro secondo risultato storico con la squadra dopo il bronzo mondiale del 2019) e Martina Maggio, senza dimenticare Vanessa Ferrari. Il suo esercizio nel corpo libero è stato definito sui social da qualcuno come patrimonio dell'umanità. La perfezione nei movimenti della 30enne bresciana, ha fatto entusiasmare il popolo italiano, raggiante di fronte alla magia offerta dalla sua performance. "Che gara! Ci abbiamo creduto fino alla fine!!! Abbiamo dato tutto, senza cadute, attrezzo dopo attrezzo e abbiamo sfiorato l'impresa!" ha scritto la campionessa azzurra sul proprio account Instagram.

È stato un risultato fortemente voluto dalle ragazze consapevoli di essere arrivate alle Olimpiadi in uno stato di forma non proprio ottimale. Non avevano praticamente mai gareggiato dal 2019, ovvero prima che la pandemia cambiasse completamente le nostre vite. Eppure hanno lottato con forza arrivando a un passo dall'obiettivo massimo. La medaglia era lì a portato di mano prima che le britanniche mostrassero punteggi da sogno. Le Fate hanno però comunque scritto una pagina importante della storia dello sport italiano rendendo orgoglioso un intero popolo che le ha sostenute dall'inizio alla fine della gara. Per le azzurre solo tanti applausi e un enorme grazie per aver centrato l'appuntamento con la storia.

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