La confessione del campione di pugilato Anthony Joshua: perché vive ancora con la mamma
Anthony Joshua ha 34 anni, è un pugile professionista tra i più forti. Nella bacheca dell'inglese brillando i titoli di due volte campione del mondo ed è stato detentore dei mondiali IBF, WBA, WBO e IBO. Un duro dal cuore tenero, quando parla della madre non c'è guardia che tenga.
È l'unica donna capace di metterlo ko, di far cadere ogni difesa, di arrivare dritta al cuore con parole e uno sguardo che sono più efficaci di un gancio che t'arriva sul mento. È l'unica donna che, almeno per adesso, immagina nella sua vita. Non ne vuole un'altra per ora e preferisce restare a casa con la cara Yeta Odusanya (è il nome delle genitrice).
Cocco di mamma. Non è un ragazzino viziato, né di quelli ‘molli molli' che s'attaccano alla gonna per non affrontare la vita. Anzi Joshua è uno di quelli che la sorte è abituata a guardarla negli occhi anche quando ha lo sguardo feroce di avversari dell'ucraino Usyk (che gli ha strappato lo scettro dei pesi massimi e lo ha battuto anche nella rivincita). Ma nell'intervista alla BBC ha confessato una cosa: qualsiasi possibile fidanzata, compagna che voglia stargli accanto deve sapere che farà fatica a convincerlo a lasciare la casa materna per trasferirsi altrove.
"Vivo ancora con mia mamma – le parole all'emittente britannica con le quali spiega la sua scelta -. È una cosa che fa parte della nostra cultura. Siamo cresciuti nella nostra casa di famiglia e sosteniamo i nostri genitori". La riflessione è anche più articolata e spiega qual è il tipo di rapporto, il legame profondo che c'è tra il pugile e la donna che l'ha messo al mondo e lo ha allevato. "Quando una ragazza sceglie di stare con me, non sposa solo me ma anche la mia famiglia. Perché dovrei andarmene e lasciare mia madre per una ragazza? La famiglia è la cosa più importante".
Joshua è tornato ad abitare nell'appartamento dove vive attualmente sua madre (un'abitazione ‘normale') nonostante i guadagni raccolti grazie alla boxe: basta pensare che nel 2017 grazie alla vittoria su Wladimir Klitschko incassò circa 17 milioni di euro. Della vita privata parla davvero poco, la difende come fosse sul ring: dovranno passare sulla sua sagoma prima di mettervi becco. E il pugile inglese sa bene quanto possa essere invadente la pressione mediatica ecco perché dice: "Magari prendono tutto quello che dici e ne fanno una storia… per questo preferisco tenere certe cose per me".
Non c'è solo una motivazione personale, che è molto forte, ma anche una questione professionale. "Ho dato tutto finora per diventare uno dei più forti… ma so anche che più sei in alto, più grande è la caduta".