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Olimpiadi Parigi 2024

La campionessa inglese non supera il trauma e abbandona l’intervista: “Sono molto turbata”

Dina Asher-Smith si è qualificata per le semifinali dei 200 metri alle Olimpiadi di Parigi, ma al momento dell’intervista è crollata, lasciando la postazione senza riuscire più a parlare mentre era sul punto di piangere: dentro di lei c’era ancora un trauma non superato.
A cura di Paolo Fiorenza
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Al pubblico inglese che stava assistendo all'intervista alla BBC di Dina Asher-Smith davvero il cuore si è piegato in due, quando la 28enne campionessa britannica di atletica leggera – dopo essersi qualificata alle semifinali dei 200 metri alle Olimpiadi di Parigi – è crollata ad una domanda sul suo fallimento nei 100 metri il giorno prima. In quel momento la velocista si è bloccata, non riuscendo più a parlare. Poi – sul punto di piangere – si è girata e se n'è andata, suscitando la comprensione della sua intervistatrice e l'empatia colma di affetto dei suoi connazionali.

Oggi le cose erano andate bene per la Asher-Smith, già medaglia d'oro sui 200 ai Mondiali di Doha nel 2019. L'atleta londinese si è classificata seconda nella prima batteria dei 200 olimpici, battuta solo dalla nigeriana Favour Ofili. Niente che contasse davvero, visto che l'unica cosa che importava era passare il turno e qualificarsi per le semifinali, in programma lunedì.

Dina Asher-Smith al suo arrivo nella batteria dei 200 metri che 'ha qualificata alle semifinali
Dina Asher-Smith al suo arrivo nella batteria dei 200 metri che ‘ha qualificata alle semifinali

Dina Asher-Smith crolla e lascia l'intervista

Portato a casa il risultato, Dina è salita nella postazione della BBC allo Stade de France per la classica intervista di rito e tutto è filato liscio quando ha risposto sulla prova appena conclusa dei 200 e sulla conseguente qualificazione alle semifinali: "È stato uno dei 22.2 più facili che abbia mai corso in vita mia e questo è la dimostrazione della forma per la quale io e il mio allenatore abbiamo lavorato duramente. Il mio corpo sta benissimo, sono solo arrabbiata per sabato".

Lì è arrivato il momento emotivamente devastante, quando le è stato chiesto se si fosse presa un po' di tempo tra le gare. La Asher-Smith è riuscita solo a rispondere: "Sono molto turbata". Poi stava per cedere alle lacrime ed allora ha preferito lasciare la postazione, mentre l'intervistatrice capiva la situazione e le diceva: "Va bene".

La velocista inglese sabato si era classificata solo quinta nella semifinale dei 100 metri, correndo in un deludente per lei 11,10. Ben altra la musica oggi nei 200, dove il suo 22,28 è il terzo tempo assoluto tra le atlete che si sono qualificate per le semifinali: Dina ha concrete speranze di medaglia.

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