La breaker Raygun adesso minaccia querele: nessuno può più sfruttare la sua “danza del canguro”
Alle Olimpiadi di Parigi 2024 la breakdance ha fatto il suo ingresso ufficiale per la prima volta, all'interno di un ampliamento di nuove discipline volute dal CIO. Una "prima" più che positiva che ha ampliato esponenzialmente la platea di appassionati e curiosi, dando spettacolo puro contornato anche dalla classica polemica che ha coinvolto in prima persona la b-girl Rachael Gunn, diventata famosa con il suo nome d'arte Raygun e il suo "ballo del canguro". Divenuto pietra dello scandalo, fonte di discussione e anche di una vera e propria pioggia di insulti verso l'atleta australiana che ora è passata al contrattacco. Nessuno potrà utilizzare quelle mosse e quegli skills senza il suo consenso, altrimenti il rischio è altissimo perché ha deciso di tutelarne i diritti: chi ci proverà, verrà trascinato in tribunale.
Il comunicato dello studio legale di Raygun: "Tuteliamo il suo marchio"
A rischiare di dover fare i conti con i legali di Raygun è stata l'attrice comica Steph Broadbridge che era stata incaricata di preparare e mettere in scena uno spettacolo che riguardava proprio le mosse olimpiche di quel ballo così particolare e divenuto virale: "Raygun: the musical". Nulla da fare: lo studio legale della ballerina australiana ha bloccato tutto, minacciando querele. "Anche se nutriamo un immenso rispetto per il lavoro credibile e lo sforzo profuso nello sviluppo dello spettacolo, dobbiamo adottare le misure necessarie per salvaguardare i diritti creativi di Rachael e l'integrità del suo lavoro" ha scritto in una nota ufficiale, il team Born Bred Talent, l'agenzia di rappresentanza della breakdancer australiana. "Questa azione non ha lo scopo di minimizzare i contributi degli altri, ma piuttosto per garantire che il suo marchio sia adeguatamente rappresentato e protetto in tutti i suoi progetti futuri".
Le scuse pubbliche: "Il Musical voleva rendere omaggio all'icona che sei divenuta"
Dunque, stop a imitazioni, richiami espliciti, utilizzo senza autorizzazione di ciò che da un semplice oggetto di contesa e discussione è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica. A firma e a nome esclusivo di Raygun. E che l'australiana, che si è comunque ritirata dalle competizioni internazionali lo scorso novembre, stia facendo sul serio è comprovato anche dalle scuse pubbliche della stessa Broadbridge sui propri social: "Il Musical doveva essere il mio tentativo di farti sentire l'icona che penso tu possa essere in Australia. Volevo solo essere di supporto. Se hai sentito qualche negatività, mi dispiace tanto" ha scritto provando a chiudere la vicenda.
La risposta di Raygun: "Se l'avessimo saputo prima, poteva esserci un finale diverso"
Ovviamente non sono mancate le polemiche e una nuova pioggia di insulti contro Raygun che in passato aveva sempre lasciato fare, tra chi prendeva spunto della "danza del canguro" per riderci sopra o utilizzarla come esultanza particolare. La cancellazione del Musical è apparsa come una presa di posizione incongruente rispetto all'iniziale scelta della breaker accusata di voler adesso sfruttare la notorietà speculandoci sopra: "È stato un vero peccato che lo spettacolo sia stato cancellato così vicino all'uscita" ha provato a motivare la propria decisione Raygun. "So che l'artista ci avrebbe messo molto impegno ed è un vero peccato, ma se lo avessimo saputo prima, il risultato avrebbe potuto essere diverso. Questa decisione non ha che fare con la capacità di accettare o meno uno scherzo". Si tratta semplicemente di business, anche sfruttando le mosse di un canguro.