Kostomarov si è aggrappato alla vita, ma il calvario non è finito: rischia un’altra amputazione
Roman Kostomarov continua a tenere tutti con il fiato sospeso, proprio come quando si esibiva sul ghiaccio regalando performance memorabili. Le condizioni del campione olimpico russo del pattinaggio sono ancora gravi, anche se negli ultimi giorni si è accesa una flebile speranza. Il classe 1977 che dopo essere stato ricoverato per una polmonite, è andato incontro a gravi complicazioni, che lo hanno portato ad un passo dalla morte, è stabile, e questa è sicuramente una buona notizia. Purtroppo per lui però le amputazioni potrebbero non essere finite.
L'incubo della leggenda dello sport russo è iniziato pochi mesi fa, ad inizio anno, quando aveva sottovalutato i suoi problemi di salute continuando ad esibirsi a temperature bassissime. Dopo essersi ritirato, il due volte campione del mondo, tre volte campione europeo (sempre in coppia con Tatiana Navka) e oro olimpico ai Giochi invernali di Torino del 2006 ha continuato ad esibirsi in show di successo. E proprio uno di questi gli è costato caro, visto che si è allenato già febbricitante e con una polmonite che è poi peggiorata drasticamente.
Per tenerlo in vita i medici sono stati costretti ad amputargli i piedi e anche alcune dita delle mani, a causa dell'infezione che si era diffusa in tutto il corpo a seguito delle cure per Kostomarov con macchinari per ventilazione e ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO). La disastrosa situazione circolatoria, con necrosi e cancrena in alcune parti del corpo, è stata così tamponata, anche se sono arrivate ulteriori complicazioni.
Gli organi del campione hanno corso il rischio di disintegrarsi, e come se non bastasse Roman è stato colpito anche dai microictus. Insomma si pensava inevitabilmente al peggio per questo atleta che il 20 febbraio ha avuto quindi uno spasmo dei vasi cerebrali. Al momento stando a quanto dichiarato da una fonte anonima alla TASS, lo staff medico che sta seguendo Kostomarov sta cercando gradualmente di farlo uscire dal coma farmacologico. Un processo molto lento ovviamente alla luce della condizione dell'ex olimpionico, molto debilitato.
Queste le parole della fonte: "Ha avuto davvero un micro-ictus e sta lentamente uscendo da un coma farmacologico, svegliandosi un po'. Non è un processo rapido, ed è normale". C'è però un altro problema che preoccupa i dottori, ed è la situazione della mano sinistra. Il pattinatore potrebbe rischiare un'ulteriore amputazione? Tutto può accadere: "I medici stanno monitorando da vicino la sua mano sinistra, ci sono alcune domande al riguardo". Insomma Kostomarov si è aggrappato alla vita con tutte le sue forze, ma il suo calvario non è finito.