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Kipruto, l’Armstrong dell’atletica: cancellati titoli e record per prolungato e sistematico doping

Decisione durissima da parte dell’AIU e della World Athletics nei confronti del 24enne keniano Rhonex Kipruto, squalificato per 6 anni con relativa cancellazione delle sue vittorie tra cui il record dl Mondo nella 10km perché “coinvolto in un deliberato e sofisticato regime di doping”, delineato tra il 2018 e il 2022. Una storia che richiama da vicino un’altra: Lance Armstrong e il suo doping “strutturato” nel ciclismo.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'atletica leggera ha deciso di cancellare dalla propria storia Rhonex Kipruto, il mezzofondista detentore del record mondiale sui 10 chilometri. La sentenza per il 24enne atleta keniano è stata spietata: una squalifica di 6 anni per un uso sistematico e prolungato del doping per diversi anni. A Kipruto sono stati tolti tutti i titoli, tra cui anche quello di Campione del Mondo.

Un'onta indelebile sulla storia sportiva di Kipruto che dovrà scontare una squalifica pesantissima, decisa dall'AIU, l'Athletics Integrity Unit che lavora per debellare la piaga del doping nel mondo dell'atletica leggera. L'unità di analisi ha verificato il passaporto biologico del corridore keniano in differenti momenti e per diversi anni arrivando sempre e solo alla medesima conclusione: utilizzo di doping. Avvisata la World Athletics, subito è scattata la sentenza che vedrà Kipruto fermo fino al 2029 e senza più alcun titolo conquistato in carriera.

Tutti i titoli tolti a Kipruto per doping

Oltre alla squalifica di 6 anni (inasprita per il prolungato uso illecito) il regime dopante riscontrato negli anni a Kipruto ha coinvolto molte prestazioni importanti come la Valencia Half del 2020 e soprattutto il record del mondo sui 10 km di un impressionante 26’24”. Ovviamente, il primato èstato cancellato così come il bronzo sui 10.000 ai mondiali di Doha del 2019, in cui il nostro Yeman Crippa, che in quella gara era giunto 8°, si vedrà migliorare di una posizione.

Il passaporto biologico costantemente alterato dal doping

L'attenzione della AIU si è soffermata su Kipruto dal lontano 2018 quando alcuni valori ematici avevano destato sospetti. Attraverso le analisi dei periti che si sono prolungate nel tempo, le anormalità del passaporto biologico sono state giudicate effetto diretto di manipolazioni del sangue reiterate e continue. Nello specifico tra il luglio 2018 e il 15 marzo 2022 Kipruto è stato controllato ben 32 volte con l’analisi del sangue: "Kipruto sarebbe stato coinvolto in un deliberato e sofisticato regime di doping" si legge nel documento conclusivo, "durante un lungo periodo di tempo, al fine di migliorare le sue prestazioni artificialmente con il doping". La sua storia biologica ha determinato dunque come il doping fosse "altamente probabile" basandosi su "percorsi ematologici anormali", evidenziando l’uso costante di eritroproietina ricombinante (EPO).

Il precedente del doping "strutturato": Armstrong nel ciclismo

La storia con il doping da parte di Kipruto richiama da vicino un'altra situazione praticamente identica, ovvero quella che portò alla squalifica (e alla cancellazione di ogni titolo nel ciclismo) di Lance Armstrong. A Kipruto sono stati controllati i valori ematici tra il 2018 e il 2022, che hanno confermato anomalie prolungate nel tempo, così come accadde al ciclista americano – che poi ammise tutto – che utilizzò anche la medesima sostanza (EPO) e che venne di fatto bandito dallo sport mondiale, togliendoli i 7 Tour de France vinti tra il 1999 e il 2005.

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