Kiplagat ucciso in auto, due persone incastrate da un video: gli ultimi istanti del campione
L'omicidio di Benjamin Kiplagat ha sconvolto il mondo dello sport. Il famoso maratoneta ugandese è stato trovato senza vita all'interno dell'auto del fratello a Eldoret, in Kenya. Il 34enne è morto per le conseguenze delle ferite mortali al collo, prodotte da armi da taglio. La polizia si è subito attivata per fare chiarezza sull'accaduto e ha già arrestato due uomini, ritenuti i responsabili dell'accoltellamento. Un video registrato dalle telecamere presenti sul luogo del ritrovamento si sono rivelate fondamentali.
È stata la polizia keniota a dichiarare nelle scorse ore che due uomini sulla trentina sono stati arrestati alla periferia della città di Eldoret, nella contea di Uasin Gishu. Il comandante delle forze dell'ordine locali Stephen Okal all'AFP ha dichiarato: "I due sospettati sono noti criminali che hanno terrorizzato il pubblico. Siamo in una fase avanzata delle indagini e forse già domani li manderemo in tribunale".
Nelle riprese del video che è stato anche divulgato alle TV locali si possono vedere i due sospettati che seguono l'auto di Kiplagat, prima di lasciare la tenuta il 31 dicembre 2023 intorno all'1:10. La telecamera ha immortalato un motociclista che si allontana dal luogo in questione, e dopo pochi istanti viene seguito da un pick-up a velocità sostenuta. A seguire, si può vedere una berlina bianca muoversi invece lentamente e all'1:14, con il pick-up che torna di corsa alla tenuta. Nelle fasi finali della registrazione un uomo cammina sospettosamente verso la direzione dell'auto e viene seguito poi da un altro uomo, con i due che si precipitano di nuovo verso l'uscita. Non è da escludere anche il coinvolgimento di altre persone nell'omicidio. Uno dei sospettati è stato arrestato con un coltello che si ritiene sia stato utilizzato nell'omicidio.
La polizia infatti sta cercando di ricostruire come sono andate le cose e gli ultimi istanti di vita del campione, mettendo insieme i pezzi del puzzle. Secondo le ipotesi più plausibili i due uomini avrebbero tentato una rapina a bordo di una moto. Kiplagat dal canto suo si sarebbe accorto di tutto reagendo, con tanto di contatto tra i mezzi. A quel punto gli assalitori si sarebbero vendicati con una reazione violenta. Non è il primo caso di assassinio di un campione dello sport in questa zona: nel 2021 la campionessa keniana Agnes Tirop era stata trovata morta nella sua casa a Iten, vicino Eldoret, e il marito era stato accusato averla uccisa.
Kiplagat ha scritto il suo nome nella storia dello sport, specializzandosi nella corsa a ostacoli di 3mila metri. Dopo i tanti successi e le soddisfazioni a livello juniores, si è affermato anche tra i professionisti. Tante le vittorie con un bronzo ai Campionati africani del 2012 e la doppia partecipazione alle Olimpiadi, a Londra nel 2012 e Rio nel 2016.